Confina con la Nigeria, il Chad, la Repubblica Centrafricana, la Repubblica del Congo, il Gabon, la Guinea Equatoriale e il Golfo di Guinea.
Il Camerun fu inizialmente una colonia tedesca, persa dopo la Prima Guerra Mondiale e in seguito divisa tra Francia e Regno Unito.
L'ex Camerun francese e parte del Camerun britannico si unirono nel 1961 per formare la Repubblica Federale del Camerun che nel 1972 venne rinominata come Repubblica Unita del Camerun.
Dal 1984 il paese è conosciuto come Repubblica del Camerun.
Dal punto di vista geografico, il Camerun è uno dei paesi più variegati dell'Africa e comprende tre zone ambientali principali: la savana a nord, le foreste tropicali a sud e a est, la regione degli altipiani a nord-ovest verso la Nigeria.
Nelle riserve del Camerun vivono elefanti, leoni, antilopi, scimpanzé, coccodrilli e numerose specie di uccelli.
In alcune remote zone del sottosviluppato sud-est ci sono ancora alcune famiglie di gorilla delle pianure.
Le differenze nelle precipitazioni tra una regione e l'altra sono sbalorditive: in alcune zone dell'estremo nord la pioggia è appena sufficiente per permettere le coltivazioni agricole, mentre nel sud-ovest, intorno al Monte Camerun, supera i 5.000 mm annui.
A nord, la stagione delle piogge va da giugno a settembre.
A sud, le leggere piogge di marzo e aprile sono seguite da veri e propri diluvi tra maggio e novembre.
L'umidità nel sud aumenta vertiginosamente nei mesi di luglio e agosto.
I mesi più caldi sono marzo, aprile e maggio, quando la temperatura massima in media è di 30 gradi centigradi a Yaoundé.
Douala è più fresca, ma è molto più piovosa.
In questo stesso periodo, nel nord le temperature toccano i 40 gradi centigradi già di mattina.
Il Camerun, a differenza di altri paesi dell'area, ha goduto negli ultimi decenni di una certa stabilità che ha permesso uno sviluppo dell'agricoltura, delle infrastrutture (strade e ferrovie), e dell'industria petrolifera.