Regione prevalentemente montuosa presenta le più alte vette dell'Appennino, con il Gran Sasso d'Italia alto 2.914 metri e il massiccio della Majella di 2.791 metri.
La parola Abruzzo secondo l'ipotesi più accreditata proposta per la prima volta dallo storico umanista Flavio Biondo deriverebbe da Aprutium come evoluzione popolare di (ad) Praetutium, cioè la terra dei Praetutii, un'antica popolazione italica che viveva nella zona dell'attuale Teramo.
Nella regione esistono oltre venti località in cui si può praticare lo sci e sono centinaia i percorsi di varia difficoltà per gli escursionisti.
Per non parlare delle rocce del Gran Sasso, vere e proprie palestre per tanti amanti delle arrampicate.
Con oltre 120 chilometri di costa l'Abruzzo ha molto da dire in fatto di mare.
Nella zona settentrionale la spiaggia è ampia e sabbiosa mentre a sud, in particolare tra Ortona e Vasto, il litorale è frastagliato presentando numerose, piccole cale.
Ben tre i parchi nazionali presenti nella regione: l'antico Parco Nazionale dell'Abruzzo, il Parco Nazionale della Maiella ed il Parco Nazionale Gran Sasso–Monti della Laga ai quali si deve aggiungere il Parco Regionale del Velino-Sirente.
L'Aquila è il capoluogo di regione e si trova a 700 metri d'altitudine.
Il 6 aprile 2009, dopo diversi mesi di lievi scosse localizzate e percepite in tutta la zona, L'Aquila è stata colpita da un terremoto con epicentro situato tra le località di Roio, Santa Rufina e Collefracido.
Il bilancio finale è stato di 308 vittime ed oltre 1.500 feriti, mentre la quasi totale evacuazione della città ha portato a 65.000 il numero degli sfollati.