Dopo la caduta dell'impero romano, gli arabi ripresero la tradizione delle terme romane con dei bagni, chiamati "hammam" (dall'arabo "scaldare"), più piccoli e con una procedura di balneazione più semplice.
L'ambiente del Bagno Turco è saturo di vapore acqueo (umidità al 100%) che formando una nebbia a temperatura stratificata (da 20/25 °C al livello dei piedi a 40/50 °C all'altezza della testa) e depositandosi sulla pelle invita alla traspirazione.
La traspirazione, meno intensa che nella sauna, viene compensata da tempi di permanenza più lunghi.
Come le terme romane, è formato da tre sale: una sala è molto calda (harara), una tiepida e l'ultima fresca.
Il percorso dell’hammam si conclude con un massaggio. Dalle spa alle beauty farm oggi l’hammam è uno dei trattamenti di bellezza più diffusi per i suoi vantaggi dal punto di vista estetico e psicofisico.
Come per la sauna, vi consigliamo di effettuare una visita medica prima di sottoporvi ad un bagno turco, soprattutto se soffrite di pressione bassa o troppo alta, avete problemi cardiovascolari o malattie renali.