Teoricamente francese, ma in realtà dominio incontrastato degli indiani, il Kansas fu ceduto agli Stati Uniti nel 1803.
Nel 1854 diventò un territorio e il 29 gennaio 1861, proprio all'inizio della secessione sudista, il 34° stato degli Stati Uniti.
Il Kansas giace pressoché interamente nella regione delle Grandi Pianure risultando perciò pianeggiante, al più, leggermente ondulato.
Di fatto però, passando da est ad ovest, benché si raggiunga in maniera graduale, il dislivello che si supera non è affatto trascurabile se si pensa che dai 208 metri sul livello del mare della Contea di Montgomery si passa ai 1.231 metri del Monte Sunflower nella Contea di Wallace, vicino alla città di Boulder (Colorado).
I due terzi delle regioni orientali dello stato ha un clima umido continentale con inverni freddi e estati calde.
La maggior parte delle precipitazioni hanno luogo in estate e in primavera.
Un terzo delle regioni occidentali dello stato ha un clima semiarido.
La regione è semiarida e in un anno in media cadono solo 40 cm di precipitazioni.
Le regioni meridionali e sud-orientali dello stato hanno un clima subtropicale umido con estati lunghe e calde e inverni brevi e poco freddi e con più precipitazioni rispetto al resto dello stato.
Il Kansas è soggetto, specie in primavera, a frequenti e violenti temporali che spesso nascono o si trasformano in tornado.
Mediamente sono 50 i tornado che colpiscono il Kansas in un anno.
La capitale è Topeka e la città più grande è Wichita.
Il nome Kansas deriva dalla parola sioux Kansa, che significa "Popolo del vento del sud".