La Mongolia è uno stato dell'Asia, confinante a nord con la Russia e a sud con la Cina.
E' un paese vastissimo (circa tre volte la Francia), senza sbocco sul mare, schiacciato tra Cina e Russia.
E' anche uno dei paesi più alti del mondo, con un'altitudine media di circa 1.580 metri.
Nell'estremo ovest, s'innalzano le montagne più alte, gli Altai Nuur, coperti da nevi perenni.
La vetta più alta, il Tavanbogd Uul (4.374 metri), ha un magnifico ghiacciaio.
In Mongolia si trovano numerosi laghi sia di acqua dolce sia di acqua salata, il più grande dei quali è il Khövsgöl Nuur, che conserva il 2% delle riserve di acqua dolce mondiale.
A sud si estende il deserto del Gobi, che occupa un terzo del territorio nazionale.
Nonostante il suo aspetto arido, il deserto è sufficientemente ricco di distese verdi da poter sostenere numerosi capi di pecore, capre e cammelli.
Gran parte del resto della Mongolia è occupato da praterie, in cui vivono i pregiati cavalli takhi.
Negli anni di massimo splendore, sotto Genghis Khan e Kublai Khan, il paese era incredibilmente più esteso.
Fino ai primi anni del XX secolo, la superficie della Mongolia era il doppio di quella attuale: il paese comprendeva una parte consistente del territorio siberiano e della Mongolia Interna, attualmente sotto il controllo cinese.
L'unica città importante è la capitale, Ulaanbaatar, dove vive la maggior parte della popolazione.
Il clima è continentale con estati calde ed inverni rigidi in cui le temperature possono toccare i -50°C.
La stagione più adatta per visitare il paese è di solito quella compresa tra maggio e i primi di ottobre, ma se riuscite a sopportare il freddo più pungente potrete recarvi a Ulaanbaatar in qualunque mese dell'anno.
Ai primi di giugno, i giorni ideali per visitare le regioni settentrionali, si svolge il Festival Naadam, così chiamato in onore degli "sport principali" del paese: lotta, tiro con l'arco e gare a cavallo.