L'Isola di Man (insula Mona in latino), conosciuta anche come Mann (Isle of Man in inglese, Ellan Vannin o Mannin in mannese), è un’isola situata nel Mar d'Irlanda.
Sul piano politico, essa non fa parte del Regno Unito né dell'Unione europea, ma è una dipendenza della Corona britannica.
Dopo una serie di sovrani britannici, l’isola fu invasa dai sassoni e fu poi un avamposto vichingo.
Nel 1079 fu colonizzata dai norvegesi e annessa al regno di Norvegia ad opera di Godred Crovan.
Divenne poi un dominio scozzese nel 1266 e poi, nel XIII secolo, cadde in mano a Edoardo I d'Inghilterra.
Nel 1765 passò sotto il controllo della monarchia inglese.
Lo Snaefell, che raggiunge i 621 metri di altitudine, è il monte più alto dell'Isola di Man.
Un vecchio detto afferma che nelle giornate particolarmente limpide dalla sua cima si possono vedere sei paesi: Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda, l'intera Isola di Man e il Paradiso.
La cima è raggiungibile con la ferrovia Snaefell Mountain Railway, il percorso è di circa quattro miglia (6,4 km), che parte da Laxey.
L'interno e la costa sono molto simili all'Irlanda occidentale, con zone pietrose disseminate di erica e scogliere suggestive, anche se relativamente basse.
Attualmente si sta riscoprendo la lingua mannese, molto simile al gaelico scozzese e all'irlandese.
L'ultima persona ad averla parlata come lingua madre, Ned Maddrell, è morta nel 1974.
L'isola, alla luce del particolare status giuridico, ha un proprio inno.