Chiamata Candia dai Veneziani è la maggiore isola dell'arcipelago greco e la quinta per estensione del Mediterraneo.
La prima civiltà conosciuta dell'isola cretese venne definita "minoica" dall'archeologo Arthur Evans, che agli inizi del secolo scoprì la città di Cnosso, riportando alla luce il Palazzo di Minosse.
Creta era centro di un fiorente impero marittimo che controllava una rete commerciale che raggiungeva l'Egitto, la Britannia e le regioni a nord del Mar Nero.
Verso il 1400 a.C. fu invasa da forze straniere, che abbatterono la stirpe reale.
Il mito di Teseo e del Minotauro è molto probabilmente legato a questa distruzione da parte di Atene.
Un'altra invasione nel 1200 a.C., compiuta dai greci dorici, distrusse ciò che rimaneva della gloria di Creta.
Nel Medioevo fu conquistata dagli Arabi, contesa tra Genova e Venezia che conquistatala nel 1211 la tenne fino alla definitiva conquista turca nel 1669.
Restò sotto il dominio turco fino al 1830 quando, secondo un accordo fra le potenze europee, Creta fu ceduta all'Egitto che, nel 1840, la restituì alla Turchia.
La durezza del dominio turco e i frequenti moti di liberazione indussero più volte le potenze europee ad intervenire militarmente.
Nel 1897 l'isola fu occupata da forze internazionali.
Solo nel 1913 Creta si riunì alla Grecia.
Oggi l'isola attira grandi correnti turistiche sia per i suoi importanti centri archeologici, sia per il soggiorno balneare.