La Macedonia Orientale e Tracia si trova all'estremità nord-est della Grecia.
Confina a nord con Bulgaria, a est con Turchia, a ovest con la Macedonia Centrale, mentre a sud è bagnata dal mar Tracio.
Nella regione, soprattutto nelle prefetture orientali, è molto forte la minoranza musulmana; in Tracia in particolare, secondo il censimento del 1991, rappresenta il 28,88% della popolazione. Dal punto di vista amministrativo, l'isola di Samotracia fa parte della regione.
La Tracia ha una geografia complessa, e tutto sommato la varietà di paesaggi è uno dei suoi punti di forza.
Nel 168 a.C. la Tracia divenne parte dell’Impero Romano, che contributi non poco allo sviluppo della regione, costruendo strade ed infrastrutture, tra cui anche la celebre vis Egnatia, che ancora oggi attraversa Alessandropoli.
Dopo il periodo bizantino la Tracia subì azioni periodiche di invasione da parte delle popolazioni bulgare, per poi cadere definitivamente in mani ottomane nel 13° secolo e restandovi fino all’avvento dello stato greco, nel secolo scorso.
Ci sono grandi fiumi come il Nestos e il bacino dell’Evros, vette imponenti come quelle della catena dei Rodopi che superano i 1.400 metri di altitudine, siti storici come ad esempio quello di Avdira (Abdera) e tesori in mare come l’isola di Samotracia.