La provincia di Algarve (dall'arabo "al gharb" "giardino dell'occidente") corrisponde al distretto di Faro, ed è bagnata dall'oceano atlantico per tutta la sua costa, ad est confina con la Spagna e, a nord invece finisce con il fiume Alentejo, confinando con l'omonima regione.
L'Algarve fu un regno arabo e nel 1249 fu conquistato dal re Alfonso III.
Nei secoli XIV e XV era in funzione a Sagres, nell'estremo sud-ovest, vicino a Capo de São Vicente, una scuola di navigazione e cartografia, fondata dall'infante Don Enrique (figlio del re Giovanni I), fondamentale durante l'epoca delle scoperte portoghesi.
Con i suoi 170 chilometri di spiagge, i piccoli paesi dall’aspetto pittoresco, nella cui architettura è possibile ritrovare le tracce delle influenze marocchine e andaluse, l'Algarve è la meta per eccellenza per il turismo balneare in Portogallo.
La costa dell'Algarve è suddivisa in tre regioni: il Sotavento ("sopra il vento"), che va dal confine spagnolo a Faro ed è caratterizzato da spiagge sabbiose e pianeggianti, il Barlavento ("sotto il vento") con spiagge suggestive racchiuse da ripidi dirupi dalla forma bizzarra e l'estremità sud-occidentale, da Lagos a Sao vicente, più brulla e esposta ai venti.
La capitale è Faro mentre la località più famosa dal punto di vista turistico è Albufejra.
Altri centri interessanti sono Armaçao da Pera, antico borgo di pescatori trasformato in località turistica e, appena superato il fiume, Portimão, nelle cui vicinanze si trova una delle più famose spiagge europee, Praia de Rocha, conosciuta per l'imponenza dei suoi faraglioni.