Percorsa da cacciatori di pelli francesi già nel XVII secolo, l'area dell'odierno Minnesota fu in parte francese, in parte inglese e in parte spagnola e nel 1803 passò per intero agli Stati Uniti.
La colonizzazione fu estremamente difficoltosa per la strenua resistenza dei nativi Sioux-Chippewa, costretti nel 1851 a rinunciare ai loro diritti e definitivamente sconfitti nel 1862.
Il Minnesota fu costituito in territorio nel 1849, staccato dallo Iowa.
L'11 maggio 1858 diventò il 32° stato dell'Unione.
La capitale è Saint Paul ma la città più popolosa è Minneapolis.
Altri centri rilevanti sono Duluth, Rochester e Bloomington.
Situato in posizione centro-settentrionale, e confinante con Canada, Nord Dakota e Sud Dakota, Iowa e Wisconsin, il Minnesota è conosciuto come la terra dei 10.000 laghi (in realtà sono quasi 12.000).
Oltre a questi conta 6.500 fra torrenti e fiumi, fra cui l'omonimo Minnesota e il Mississippi.
Per la sua posizione geografica il Minnesota ha un clima che, nella stessa stagione, varia sensibilmente da settentrione a meridione.
Ugualmente differenziato è il territorio, con praterie e fertili pianure a ovest e a sud, e ricco di boschi di conifere a nord e folte foreste a est, la parte un tempo conosciuta come Big Wood.