Confina a nord con Colorado e Kansas, a est con Missouri e Arkansas, a sud con Texas, a ovest con il Nuovo Messico.
Il nome deriva dalle parole Choctaw okla e humma, che letteralmente significano "persona rossa".
Visitato da Francisco Vazquez de Coronado nel 1540, conteso fra Spagna e Francia, il territorio fu ceduto dai francesi agli Stati Uniti nel 1803.
Utilizzato come riserva indiana (1830), fu assegnato a 5 tribù.
Per favorirne la colonizzazione, nel 1893 fu indetta la cosiddetta corsa alla terra dell'Oklahoma, a cui parteciparono circa 100.000 persone per il possesso di 42.000 poderi.
Il 16 novembre 1907 divenne stato dell'unione.
L'Oklahoma è situato tra l'Altopiano d'Ozark e le Grandi Pianure, nella linea dello spartiacque del golfo del Messico.
Il punto più alto dello stato è il Black Mesa, che si innalza fino a 1.516 metri sul livello del mare nella zona dell'Oklahoma Panhandle.
La presenza di piccole pianure, interrotte dalla presenza di brevi catene montuose come le Antelope Hills e i Monti Wichita, è caratteristica dell'Oklahoma sud-occidentale, mentre la parte centrale dello stato è coperta da boschi e piccole praterie.
In Oklahoma, a Poteau, è situata quella che è ufficialmente considerata la collina più alta del mondo, Cavanal Hill, alta 609 metri.