La Sardegna è per grandezza la seconda isola del Mediterraneo ed è sempre stata considerata una terra a se stante, al punto che ancora oggi la sua gente e la sua cultura mantengono un'identità ben distinta da quella della penisola, che i Sardi chiamano il continente.
Nonostante l'insularità, la posizione strategica al centro del mar Mediterraneo ha favorito sin dall'antichità l'interesse delle varie potenze coloniali, agevolando sì i rapporti commerciali e culturali ma anche un succedersi di varie dominazioni straniere.
Circa 8.000 nuraghi, centinaia di villaggi e tombe megalitiche sono la testimonianza di una singolare civiltà che si è sviluppata nell'isola a partire dal II millennio a.C.
Grazie al clima mite, ai paesaggi incontaminati, alla purezza della acque marine, la Sardegna attira ogni anno un gran numero di vacanzieri e nel 2007 le presenze turistiche sull'Isola per la prima volta hanno superato i 10 milioni di visitatori.
L'isola offre ai visitatori un'ampia gamma di attrattive, dalle spiagge degne dei mari tropicali all'interesse storico e archeologico di tante località.
La Sardegna ha un clima mediterraneo, con estati lunghe, molto calde e secche e temperature invernali piuttosto moderate, che si mantengono attorno ai 10 gradi centigradi.
Le stagioni migliori per visitare l’isola sono la primavera e l’autunno: la dolcezza del clima consente di fare il bagno e, nello stesso tempo, di non soffrire il caldo afoso durante le escursioni.
In estate, invece, parte delle spiagge vengono invase da orde di vacanzieri e inoltre prezzi salgono notevolmente.
La Sardegna è inoltre una regione molto ventosa, peculiarità che permette una efficace dispersione di tutti gli inquinanti, oltre all'installazione di numerosi impianti eolici sui crinali dei principali rilievi.
Cagliari è la città principale e capoluogo regionale, Sassari è l'unico altro centro di una certa rilevanza, Nuoro ed Oristano formano le restanti province.