Kyustendil è situata nella parte occidentale della Bulgaria, nella parte meridionale della Valle Kyustendil, a 90 chilometri a sud-ovest di Sofia.
Varie leggende, tavolette votive, monumenti e altro testimoniano come l'acqua minerale che quì sgorga sia conosciuta ed apprezzata da più di 25 secoli.
Il nome romano della città, Pautalia, è riunito per la prima volta su una moneta coniata in città con l'immagine di Esculapio, dio della medicina.
Gli imperatori Traiano e Marco Aurelio, che furono curati con successo da dermatoti croniche, costruirono il più grande centro termale dei Balcani e un tempio al dio Asclepio le cui rovine sono ancora visibili.
Kyustendil è stata dichiarata località termale di importanza nazionale l'8 Marzo, 1994.
In città sgorgano più di 40 sorgenti termali.
Le acque, che sgorgano ad una temperatura di 74 gradi centigradi, hanno una bassa mineralizzazione, con un alto contenuto di fluoro, alcalinità elevata, e soprattutto zolfo.
L'acqua è limpida, incolore con un gusto gradevole con un sapore gradevole, nonostante il lieve odore di acido solfidrico.
Vengono utilizzate soprattutto nella cura dei disturbi dell'apparato locomotore e respiratorio, nei problemi ginecologici e dermatologici, attraverso trattamenti di balneoterapia, fangoterapia, irrigazioni, inalazioni, bagni alle erbe, massaggi e docce.
Vengono utilizzate vasche e piscine di acqua termale con diverse temperature.
Con una temperatura dell'acqua di 37-38 gradi centrigradi si ottiene una dilatazione dei vasi sanguigni periferici e un abbassamento della pressione sanguigna.
Per trattare la condizione dopo fratture, le articolazioni immobilizzate e alcune malattie ginecologiche, la temperatura dell'acqua utilizzata arriva a 40-41 gradi centigradi.
Le controindicazioni riguardano tutte le malattie in fase acuta, coagulopatie croniche con scompenso cardiaco, gravi danni alle ossa, paralisi, disturbi epilettici, la tubercolosi, le malattie veneree e tutto il periodo di gravidanza dopo il quarto mese.
Vicino a Kyustendil, a circa 20 chilometri, si trova un grande deposito di preziosa torba medicinale, ricco di materia organica biologicamente attiva.
Si tratta del fondo di una palude precedente, dove in centinaia di anni si sono depositati minerali dalla decomposizione di origine animale e vegetale.
Viene utilizzata dopo essere stata mescolata per 24 ore con acqua minerale.
I trattamenti vengono eseguiti con il fango ad una temperatura di 37-44 gradi centigradi.