Località termale conosciuta anche come Bagni di Santo Stefano, a 35 chilometri da Parenzo e a 40 chilometri dal confine con l'Italia.
Nelle vicinanze delle Istarske Toplice (Terme d'Istria) scorre il fiume Quieto nella cui vallata si trova il bosco di Montona, famoso per il Tartufo istriano.
La coltivazione di questa varieta' di tartufo non e' nota al di fuori di questa zona, il che lo rende ancora piu' pregiato.
Scoperte archeologiche testimoniano l'utilizzo di questa fonte già in epoca romana.
Sicuramente nel secolo XIV la fonte veniva usata per cure termali.
La sorgente termale, sfruttata tutt'oggi, e' conosciuta per l'acqua solforosa e radioattiva, che sgorga ad una temperatura di 33-35 gradi centigradi, contenente 13 tipi di diversi minerali.
Lo zolfo e il grado di radioattività favoriscono la diminuzione delle infiammazioni, riducono il dolore e migliorano la circolazione e il metabolismo.
Viene utilizzato anche del fango cretaceo calcareo ricco di sostanze organiche e anorganiche con le stesse caratteristiche dell’acqua.
Viene applicato direttamente sul corpo con uno spessore di 2 centimetri ad una temperatura superiore ai 40 gradi centigradi e le sue facolta’ termo chimiche influenzano positivamente il sistema vegetativo e ormonale.
L'acqua della sorgente termale di Istarske Toplice ha dimostrato di avere ottimi risultati nelle cure per il trattamento delle malattie reumatiche, delle alte vie respiratorie, dermatologiche, ginecologiche e della riabilitazione post-operatoria.
Si praticano vari tipi di terapia: balneoterapia, fangoterapia, elettroterapia, inalazioni, ginnastica e anche aromaterapia.
Le terme sono aperte durante tutto l'anno ed effettuano anche trattamenti estetici.
Sono controindicate per le persone con malattie gravi del sistema cardiovascolare, stati febbrili, malattie infettive e in gravidanza.