Bacoli è un comune della provincia di Napoli, primo comune a nord ovest della penisola flegrea, situata sul golfo di Pozzuoli.
Bacoli fu fondata dagli antichi romani che la chiamarono col nome di Bauli.
In epoca romana era un luogo di villeggiatura rinomato quasi quanto la vicina Baia.
In seguito alla caduta dell'Impero romano la città di Bacoli decadde anche a causa di alcuni fenomeni geologici come il bradisismo e le erosioni.
Nei secoli XVII, XVIII e XIX la città rinacque e divenne una delle mete preferite dagli europei.
L'attuale comune comprende oltre l'odierna Bacoli, anche i resti dell'antica Bauli, le antiche città romane di Baia (i cui resti si estendono fino a Fusaro), ed ancora Miseno con l'annessa Miliscola (da militum schola), sede della flotta pretoria degli imperatori romani, ed infine ancora una piccola porzione dell'antica città greca di Cuma.
Le antiche Terme Stufe di Nerone erano centro termale romano.
Nascono principalmente per le cure termali utilizzando le acque termali ed i fanghi provenienti dalle sorgenti e dai laghetti.
Sul luogo, ai tempi dei romani, sorgevano le cosiddette Terme Silvane dedicate a Rea Silvia (madre di Romolo e Remo).
Le moderne Terme Stufe di Nerone utilizzano acque salso-bromo-iodiche ipertermali, che sgorgano alla temperatura di circa 74 gradi centigradi
Per le proprietà terapeutiche di cui godono, oltre ad avere un carattere tonificante ed antiflogistico, danno particolare beneficio a tutte le forme di artrosi, reumatismi, malattie delle vie respiratorie, stomatiti, vaginiti e acne giovanile.
La stufa naturale (53 gradi centigradi circa) favorisce un'abbondante sudorazione, permettendo il ricambio idrico, e contemporaneamente esercita una ginnastica vascolare che previene l'arteriosclerosi migliorando il funzionamento dell'apparato circolatorio.
Il centro termale dispone di piscine termali, centro benessere, centro massaggi, tepidarium, docce termali el un centro per aerosol.