La storia termale di Bologna può essere fatta risalire al periodo romano, quando l'imperatore Augusto fece costruire delle terme ai piedi del colle di San Luca, nei pressi del quale ha sede l'attuale stabilimento, edificato nel 1997.
Le Terme Felsinee sono immerse in un vasto parco e dotate di cinque dipartimenti (termale, medicina fisica e riabilitativa, fitness medico, specialistica, dermo-cosmetologia) e di modernissime attrezzature sportive in acqua (idromachine) e spesso offrono degli ottimi weekend terme in offerta.
Sono dotate di tre grandi piscine termali (7.000 metri quadrati) con specialisti a disposizione per trattare ogni forma di disturbo o di esigenza, anche semplicemente estetica.
Le acque utilizzate provengono da due sorgenti: la Fonte Alexander, bicarbonato-solfato-calcica, e la Fonte San Luca, sulfurea.
Vengono usate per bagni terapeutici, cure idropiniche, docce nasali, docce terapeutiche, humage, idromassaggi, idropercorso, inalazioni caldo-umide, insufflazioni, irrigazioni nasali, nebulizzazioni, piscina termale, politzer crenoterapico e ventilazioni polmonari.
Le indicazioni terapeutiche riguardano le malattie circolatorie, della pelle, dell'apparato digerente, dell'apparato locomotore, dell'apparato respiratorio, dell'apparato urinario e del ricambio.
Il complesso è attrezzato anche per trattamenti estetici.