Castellammare del Golfo è un comune della provincia di Trapani.
La denominazione delle fonti fa chiaramente riferimento a Segesta, l'antica città greca che visse periodi assai floridi anche sotto la dominazione romana fino alla decadenza durante il Medioevo.
L'attività termale vi venne praticata anche dagli Arabi, costruttori di un castello sul monte vicino, come testimoniano recenti scavi che hanno messo in luce varie attrezzature e sale decorate allo scopo; del resto, anche una delle sorgenti attualmente destinata alla coltivazione dei fanghi, porta il nome Kalamet, a testimonianza delle vicende di quel periodo storico.
L'attuale sistemazione è dovuta ad interventi attuati tra il 1960 e il 1990, che hanno dato alla località l'immagine di luogo di cura e di riposo, priva dei richiami mondani che molte stazioni termali fanno propri.
L'acqua, sulfurea radioattiva, è fornita in abbondanza da tre sorgenti (Bagno delle Femmine, Grotta Regina, Nuova Sorgente) e sgorga a una temperatura di circa 46-47 gradi centigradi.
Viene utilizzata essenzialmente per bagni praticati alle fonti (in grotte naturali), nonché per fangoterapia, inalazioni, nebulizzazioni, aerosol, insufflazioni; le terapie sono affiancate da saune e massaggi e da una nuova piscina termale.
Le indicazioni riguardano i disturbi e i dolori dell'apparato scheletrico (artrosi, artriti, scoliosi e postumi di fratture); ottimi i risultati in presenza di malattie del ricambio (le terapie sono praticate in grotta) e di affezioni cutanee e delle prime vie respiratorie.
Il periodo di apertura va da giugno a ottobre.
Per un supporto ricreativo-sportivo o per visitare luoghi di richiamo storico e culturale (senza dimenticare che il mare è a due passi) ci si può indirizzare a Castellammare o Calatafimi (con il suo bosco), o verso Segesta, l'antica città della Magna Grecia che offre esempi di architettura dorica fra i meglio conservati in Italia, o, ancora, verso Trapani e la costa lungo il Golfo di Castellammare, facilmente raggiungibili grazie a una buona rete stradale e ricche di manifestazioni culturali e folcloristiche.
La ricettività alberghiera della zona è buona, con un ricco ventaglio di opportunità.