Galzignano Terme è un comune in provincia di Padova, inserito nel Parco regionale dei Colli Euganei, circondato da zone boscose alle pendici del Monte Rua (416 metri) e del Monte Gallo (385 metri), dove i Colli Euganei si fondono con la Pianura Padano-Veneta.
A quanto risulta dalla notevole quantità di reperti archeologici di epoca neolitica rinvenuti nei suoi dintorni, Galzignano Terme affonda le proprie radici nella preistoria.
Questa suggestiva località è sempre stata una delle mete di villeggiatura preferite dai patrizi veneziani e padovani, che qui si fecero costruire numerose ville.
Tra queste è d’obbligo citare Villa Vallini, Villa Borgian, Villa Saggini e, nella vicina frazione di Valsanzibio, la secentesca Villa Barbarigo, col suo meraviglioso giardino all’italiana ricco di statue, fontane e il famoso labirinto di siepi di bosso.
Grazie al complesso alberghiero di cui dispone, Galzignano ha conservato e sviluppato la sua antica tradizione di centro turistico termale, arricchendo la propria offerta con proposte di tipo sportivo o naturalistico come i percorsi di vita, campi da tennis, piscine, passeggiate a cavallo. Rilievo particolare merita, inoltre, il prestigioso Golf Club Padova di Valsanzibio, considerato tra i migliori terreni di gioco a livello nazionale.
Attivate nel 1970, le Terme di Galzignano fanno parte del circuito delle Terme Euganee e sono formate da 4 alberghi-stabilimento dotati di tutte le strutture adatte ai trattamenti terapeutici.
Le acque hanno la stessa natura di quelle di Abano: sono salso-bromo-iodiche radioattive e ipertermali.
Provengono dagli incontaminati bacini delle Piccole Dolomiti e dei Monti Lessini nelle Prealpi, defluiscono nel sottosuolo attraverso la roccia calcarea e arrivando fino ad una profondità di 2000-3000 metri.
In questo percorso sotterraneo di circa 80 chilometri e della durata media di 25/30 anni, l’acqua si arricchisce di sostanze minerali particolarmente benefiche per riaffiorare poi nel territorio di Galzignano Terme ad una temperatura di 87 gradi centigradi.
Vengono usate per curare le malattie osteoartrosiche, reumatiche, infiammatorie, ginecologiche, respiratorie, cutanee e del ricambio.
I trattamenti prevedono bagni, irrigazioni, inalazioni, grotte sudatorie e, soprattutto, fanghi realizzati con melma ipertermalizzata sottoposta, cioè, ad un lungo processo di maturazione nell'acqua termale dotata naturalmente di particolare flora microbica.
Il complesso termale offre anche programmi estetici, rilassanti e di remise en forme.