Stabilimenti Termali a Latronico

Latronico è un comune della provincia di Potenza.

Il centro è posizionato a 888 metri sul livello del mare e sorge ai piedi del monte Alpi, un'imponente montagna dell'Appennino meridionale.

Vi sono diverse opinioni sulla derivazione del suo nome: secondo alcuni deriverebbe da due termini di lingua greca che significano "luogo nascosto", mentre altri affermano che sia una derivazione del termine anch'esso greco Latomia (cava di pietre, che il paese possiede tuttora) con l'aggiunta del suffisso -ico.

Peculiare risorsa del luogo infatti è un marmo, opalescente come l’alabastro e dalle venature grigio-azzurre, estratto per secoli dalle cave del monte Alpi; tale materiale è all’origine di una notevole produzione scultorea, come si può apprezzare nella statua del patrono Sant’Egidio, custodita fin dal 1570 nella parrocchiale.

Le virtù terapeutiche di queste acque, il cui reale sfruttamento risale peraltro a tempi molto recenti, sono sicuramente note fin dalla preistoria.

Lo dimostrano le ricerche archeologiche condotte nelle Grotte di Calda, vicine alle sorgenti, che hanno portato alla luce stipi votive, considerate depositi sacri connessi con il culto delle acque salutari.

Dopo secoli di oblio, negli anni Venti alcuni privati costruirono un piccolo impianto, utilizzato dalla gente di Latrònico e dei paesi limitrofi.

Lo stabilimento, situato nel Parco Nazionale del Pollino, si trova a soli tre chilometri dal comune di Latrònico.

L'acqua ipotermale sgorga ad una temperatura di 22 gradi centrigradi da due sorgenti: la Grande e la Piccola Sorgente ed è particolarmente indicata nel trattamento delle malattie dell'apparato respiratorio ed uditivo, nelle malattie artroreumatiche, nei disturbi digestivi e della circolazione periferica.

Nel complesso termale è attivo anche un centro di estetica, dove è possibile praticare programmi personalizzati di bellezza.