Polo industriale e portuale, Monfalcone č sede di importanti cantieri navali.
Il nome Monfalcone deriva quasi certamente da Monte Falcone, il rilievo carsico che sorge alle spalle della cittą e su cui si erge la rocca.
Il territorio dell'attuale comune di Monfalcone fu abitato in etą preistorica e nel periodo della Roma repubblicana, data la vicinanza ad Aquileia, fu soggetto ad un importante sviluppo.
Vennero costruite numerose ville romane, come testimoniano anche le rovine pervenute, e soprattutto le terme.
Infatti, data l'importanza del territorio, all'epoca sono state costruite delle terme per i signori che frequentavano la zona.
Si racconta che le Terme siano state visitate da illustri personaggi dell'antichitą come Plinio e l'imperatrice Livia.
Il funzionamento della struttura termale č proseguito sino alla decadenza di Aquileia, nel 452 d.C., quando l'edificio venne distrutto da Attila, Re degli Unni.
Il sito, ormai distrutto e in rovina, fu riattivato solamente nel 1433 durante il restauro del Porto di Monfalcone, quando č stato rilevato dal Magnificus Pretor di Venezia Francesco Nani, che raccolse le acque termali in una cisterna.
La struttura venne distrutta nuovamente durante la Prima Guerra Mondiale.
Ricostruite nell'intervallo tra le due guerre, le Terme non ebbero mai un vero rilancio, ma vennero lasciate abbandonate.
Durante la Seconda Guerra Mondiale vennero adibite saltuariamente a rifugio per i bombardamenti e a base militare, incontrando il definitivo declino e abbandono negli anni '70.
Durante il periodo di abbandono, la struttura non venne dimenticata dai cittadini, che continuavano a farne uso, immergendosi in vasche rozzamente ricavate in cavitą naturali sotto le rovine dell'edificio.
Nell 2004 si č cominciato a ipotizzare una riapertura del sito, che versava in condizioni di totale declino, fino ad arrivare ai progetti definitivi e al via vero e proprio dei lavori nel 2010.
Il nuovo impianto č stato inaugurato nel dicembre del 2013 e dall'inizio del 2014 č in utilizzo.
Le acque, che sgorgano ad una temperatura di 39 gradi centigradi ad una profonditą di circa 200 metri, sono classificate come solfureo-salso-solfato-alcalino-terrose.
Sono indicate per curare patologie che riguardano le ossa, la pelle e l'apparato circolatorio.
La vaporizzazione delle acque e l'assunzione tramite aerosol č ottimale per la cura di patologie all'apparato respiratorio.
Le Terme romane di Monfalcone sono convenzionate con il sistema sanitario regionale).
Nel 2018 č stato aperto anche il reparto di estetica ed l'ambulatorio medico di dermatologia.