Petriano è un comune della provincia di Pesaro e Urbino.
Il primo documento che riporta il nome di Petriano è una pergamena del B. Mainardo Vescovo datata 21 gennaio 1096 che conferma la proprietà di varie terre e chiese tra cui S. Martino di Petriano al Capitolo del Duomo di Urbino.
In seguito il Castello di Petriano passò ai consoli di Urbino seguendo poi i destini della città feltresca.
Già nel 1422 venne fondato da Bonaiuto Ramunzi un ospedale per l'assistenza e la cura della popolazione e dei viaggitori.
Alle sorgenti minerali di Petriano hanno fatto visita duchi e notabili del luogo, e anche il grande Raffaello, a cui è intitolato il moderno stabilimento termale.
Alla fine del XIX secolo dello stabilimento, allora unico nelle Marche, così si scriveva: "acque e fanghi solfurei per la cura delle malattie della pelle, artriti reumatiche e traumatiche, catarri cronici di stomaco, intestino etc… e fra i non molti in Italia che siano provvisti di apposita camera per le polverizzazioni …".
Il piccolo stabilimento così descritto fu però distrutto durante la guerra.
Nel 1999, a Nord del paese, in collaborazione con le Terme di Riccione, è stato costruito un nuovissimo centro termale.
Le acque che sgorgano dalla Fonte "la Valle", ad una temperatura di 14 gradi centigradi, sono acque solfureo-solfato-bicarbonato-alcaline-terrose.
Alle Terme di Raffaello vengono praticate cure inalatorie, ventilazioni polmonari, cure per la sordità rinogena, fanghi e bagni.
Vengono curate le malattie circolatorie, della pelle, dell'apparato locomotore e dell'apparato respiratorio.
Una palestra per la riabilitazione neuromotoria, un centro di medicina estetico-termale, un centro benessere e servizi di consulenza dietologica, completano l’offerta delle Terme di Raffaello.