Rapolla è un comune della provincia di Potenza.
Sorge sulle pendici del Vulture, un vulcano spento alto 1.326 metri, nel cui cratere si sono formati i due laghi di Monticchio.
Molti i punti di interesse turistico: anzitutto Rapolla stessa dove troviamo la cattedrale del XIII secolo e la chiesa di Santa Sofia, con la sua cupola bizantina.
Pure Bizantine sono alcune opere pittoriche lasciate dai monaci che vivevano intorno al secolo X nelle grotte dei dintorni.
Il paesaggio, molto pittoresco, merita un'escursione come la meritano le vicine abbazie medievali o la cittadina di Melfi con il suo castello normanno-svevo.
Le fonti furono scoperte nel 1909, ma soltanto nel 1961 un imprenditore privato, il cavalier Mauro Ala, decise di costruire lo stabilimento termale, dotandolo delle attrezzature idonee ai soggiorni curativi.
Fu così che con un po' di entusiasmo e con l'aiuto della Cassa per il Mezzogiorno (124 milioni di lire di mutuo), venne promossa questa nuova iniziativa che gradatamente si è conquistata il favore di una vasta clientela.
Nel 1996, con il cambio di gestione della Società delle Terme, è stata avviata una completa ristrutturazione degli stabilimenti termali.
Le acque termali sgorgano da tre sorgenti.
La prima eroga acqua minerale salso-bicarbonato-alcalina, le altre acque di tipo minerale solfato-alcalino.
Si praticano fanghi e bagni terapeutici, fanghi e bagni di annettamento, bagni caldi terapeutici, bagni ozonizzati, docce nasali, nebulizzazioni, inalazioni, aerosol, massaggi, idromassaggi, radar, ultrasuoni, elettroterapie.
Le acque salso-solfato-bicarbonato-alcaline sono particolarmente indicate per curare gotta, sciatica, artrite, artrosi, postumi di fratture, in tutte le malattie in cui vi sia la comparsa di acido urico in eccesso; inoltre sono utili nelle disfunzioni dell'apparato naso-gola: faringite, sinusite frontale mascellare, faringite-otite, rinite e tonsilliti ipertrofiche.
Le acque solfato-alcaline sono indicate per malattie dismetaboliche, distonie neurovegetative, malattie del sistema nervoso periferico, talune nevrosi, talune malattie cutanee croniche, casi in cui sia indicata terapia di stimolo.
I fanghi sono idonei per le manifestazioni fibrositiche, malattie del sistema nervoso periferico quali sciatica, mialgie, malattie periarticolari, osteoartrosi poliarticolare, spondiloartrosi e sue varietà, nodi di Heberden, rizartrosi, reumatismo uricemico, manifestazioni nevralgiche, radicolalgiche e nevrotiche secondarie a osteoartrosi, gotta articolare e altre artropatie dismetaboliche del reumatismo muscolare, miositi.
Allo stato naturale di sorgiva, le acque delle terme possono essere impiegate per le affezioni della faringe, della laringe e delle vie bronchiali, per favorire una azione fluidificante del muco con la sua conseguente eliminazione, per curare l'asma bronchiale e la bronchite asmatiforme, nonché l'asma infantile.
Nella stessa struttura, con indubbio vantaggio per il paziente che si muove all'interno senza sbalzi di temperature, ci sono l'albergo, il bar ed il risotrante (aperti tutto l'anno) con possibilità di organizzare meeting, convegni, banchetti.
Le cure sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale e lo stabilimento termale è aperto tutto l'anno.