Salsomaggiore Terme è un comune in provincia di Parma.
Il paese, posto fra le colline dell'appennino parmense, è collegato al vicino comune di Fidenza grazie ad una ferrovia a binario unico.
Fra le manifestazioni che ospita, celeberrimo è il concorso di bellezza di Miss Italia, di cui Salsomaggiore ha ospitato finora le finali di 39 edizioni.
È stata sede anche di diverse edizioni della manifestazione analoga Miss Italia nel mondo.
Il nome Salsomaggiore fu dato dai romani, che vi costruirono le prime saline.
All'epoca di Carlo Magno (742-814) la crescente domanda di sale favorì lo sviluppo economico della zona, che, in seguito a privilegio imperiale del 798, si arricchì progressivamente di nuovi pozzi.
Salsomaggiore come città termale, nasce ai primi del secolo XIX per merito del suo medico condotto, il Dott. Lorenzo Berzieri (che darà il nome alle monumentali Terme Berzieri, famose nel mondo per l'unicità del loro stile Liberty ricco di motivi orientaleggianti), il quale, per primo sperimentò la terapeuticità delle sue acque salsobromoiodiche guarendo una grave forma di osteite una bambina giudicata clinicamente inguaribile.
Da allora il piccolo "Borgo del Sale", come era chiamata la cittadina, utilizzò terapeuticamente la sua acqua.
L'importante bacino di acque salsobromoiodiche si era formato in epoca miocenica in seguito alle trasformazioni della pianura padana.
Rimasto lì, intrappolato per milioni di anni, a testimoniare l'inconfutabile presenza di un oceano.
Grazie alla particolare conformazione geologica, le acque si sono poi conservate in maniera superba, con una densità di sali cinque volte superiore a quella del Mar Mediterraneo.
Ogni litro di queste acque contiene, infatti, circa 150 grammi di sali minerali, di cui circa 140 grammi di cloruro di sodio.
Contempla anche elevate percentuali di iodio, di bromo e di numerosissimi altri elementi che ne ampliano a dismisura gli effetti terapeutici: litio, stronzio, magnesio, calcio, acido borico, ferro, selenio, ammonio.
Estratte da profondi pozzi (800-1.200 metri) attraverso un meccanismo che sfrutta la pressione di gas metano, le acque arrivano in superficie ad una temperatura di 16 gradi centigradi.
A contatto con l'ossigeno dell'aria, acquisiscono il caratteristico color ruggine, dovuto all'ossidazione dei sali di ferro presenti.
Separate dal fango che si deposita in speciali "vasche di decantazione" seguono quindi il loro percorso fino ai reparti cure.
Dall'antica acqua marina Salsomaggiore ricava infine un prodotto esclusivo, l'Acqua Madre, che si ottiene per concentrazione dell'acqua salsobromoiodica.
E' farmacologicamente molto attiva: svolge una forte azione germicida, antiflogistica, sedativa e rilassante.
L'Istituto Termale Baistrocchi è situato in pieno centro cittadino, in ottima posizione, su uno dei viali più belli della maggiore stazione termale italiana, offre agli ospiti in cura un confortevole ambiente alberghiero, il godimento di un vasto parco e l'impagabile comodità delle cure interne in un reparto cure modernamente attrezzato.
Al Baistrocchi vengono praticate le cure termali sia con l'acqua salsobromojodica naturale, così come sale dai pozzi, associata o meno al fango salsojodico, sia con la preziosa 'acqua madre'.
Un'esperta equipe medica prescrive e segue l'applicazione delle cure che, a seconda delle indicazioni, consistono in bagni salsojodici, bagni di "acqua madre", inalazioni, aerosol, humage, polverizzazioni, irrigazioni e aerosol vaginali.
E' possibile praticare insufflazioni endotimpaniche per il trattamento della sordita' rinogena.
Il complesso dispone di un efficiente reparto di terapia fisica dove, con personale diplomato, il trattamento termale può essere utilmente integrato con massaggi manuali, radar, ionoforesi, ultrasuoni e torni Bier.
Il Baistrocchi conta anche un albergo termale con 600 posti letto.