Sardara è un comune della provincia del Medio Campidano, nella regione storica della Marmilla.
La presenza di un nuraghe e di un pozzo nuragico sacro nel parco delle terme attestano l'esistenza di insediamenti protosardi risalenti a circa 1600 a.C.
I romani si insediarono della zona e costruirono le terme chiamate Neapolitanae, di cui ancora oggi sono visibile le tracce.
Sardara può considerarsi uno dei centri di maggior interesse archeologico e, insieme a Siddi, Villanovaforru, Barumini e alla Giara, può costituire un circuito di attrazione di importanza internazionale.
Da visitare senz'altro il Museo Archeologico "Villa Abbas".
Le terme di Santa Maria Is Aquas costituiscono una componente di grande attrazione per il centro abitato di Sardara.
Situate a pochi chilometri dal paese, si presentano come due moderni stabilimenti termali attrezzati di ampie e belle piscine, che propongono percorsi e servizi di benessere, estetici e curativi, anche in pieno inverno.
Le fonti sono cinque e la temperatura delle acque alla sorgente varia da 50 a 68 gradi centigradi.
Le acque vengono classificate minerali-bicarbonato-alcaline ipertermali.
Il fango è naturale e si presenta argilloso e di colore bruno-cinereo.
Le Terme di Sardara sono indicate per la cura delle malattie reumatiche, postumi da traumi, cure inalatorie e malattie otorinolaringoiatriche, malattie respiratore, malattie del ricambio e malattie vascolari.
Si eseguono idromassaggi termali, massaggi rilassanti, rivitalizzanti per il corpo, trattamento biostimolanti per il viso, cure inalatorie.
Da non perdere le escursioni archeologiche e naturalistiche.