Situato a 1250 metri sul livello del mare Scuol, piccolo villaggio della Bassa Engadina raccolto in un ambiente ancora miracolosamente intatto, è un bastione della lingua e della cultura romance.
Conosciute sin dal quattordicesimo secolo, le sorgenti minerali di Scuol devono la loro esistenza a quella che viene chiamata "la finestra geologica della Bassa Engadina", un fenomeno erosivo tipico delle Alpi orientali.
Nei dintorni del paese sgorgano più di venti sorgenti di acque minerali che, a seconda del tipo di roccia attraversato e della durata di permanenza nel sottosuolo, variano nella composizione e nel tenore dei sali che contengono.
Dalle profondità della terra infatti i gas vulcanici, risalendo in superficie e mescolandosi all'acqua, formano una soluzione satura di acido carbonico che causa uno scioglimento dei minerali presenti nella roccia.
Candide fluorescenze saline caratterizzano i punti di fuoruscita, talora così impetuosi da causare in breve tempo la morte dei piccoli organismi viventi che si trovano nelle vicinanze.
L'effetto terapeutico dei sali minerali naturali unito al calore dell'acqua è molto potente e noto da tempi immemorabili: è infatti generalmente raccomandato un tempo non eccessivo di permanenza in immersione.
Assaporare il rilassamento che il gioco dell'acqua induce e lasciarsi rapire da un'atmosfera di caldi spazi, alternando effetti di calore ad altri di freddo all'interno di una grotta come nella vasca all'aperto, sono semplici e antichi riti che permettono di riscoprire l'armonia che lega l'elemento acqua allo straordinario mondo alpino.
Nel centro termale e di divertimento acquatico potrete rilassarvi nelle numerose saune, fare il bagno nel primo impianto romano-irlandese della Svizzera, nel centro wellness e terapeutico, e nella piscina esterna di acqua minerale purissima.