Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco dal 1988, questo sito naturale della provincia turca di Denizli rappresenta una rara meraviglia della natura.
Le sue formazioni di travertino, imponenti a tal punto da essere visibili anche da venti chilometri di distanza, si sono formate con i sedimenti lasciati dalle acque termali che sgorgano dalle rocce, alte fino a duecento metri.
Prima di scendere la collina e formare queste cascate meravigliose, l'acqua passa attraverso le rovine della città di Hierapolis, fondata dal re di Pergamo nel 190 A.C.
La città fu distrutta da un terremoto nel 17 D.C. e ricostruita dai romani che ne fecero uno dei centri termali più rinomati del II e III secolo.
Nel 1210 la città passò nelle mani dei Turchi Selgiudichi e fu distrutta da un altro terremoto nel 1354.
Oggi è un parco naturale e archeologico ricco di fascino e molto tranquillo.
Diciassette sono le sorgenti, con una temperatura che oscilla dai 35 fino ai 100 gradi centigradi, e innumerevoli le proprietà terapeutiche conosciute fin da tempi antichissimi.
Data l'estrema delicatezza del sito, dopo il riconoscimento dell'Unesco sono state introdotte regole più rigide ai visitatori.
I bagni sono ovviamente ancora possibili, ma nei centri termali.
La maggior parte degli alberghi termali sono situati a Karahayit, 5 chilometri da Pamukkale, e hanno una capacità ricettiva totale di 500 posti letto.
Karahayit è un altro centro termale con acque curative con un alto contenuto di ferro.
L’attrazione di questo luogo è il colore acceso delle acque, con la più bella tonalità di rosso brillante.
Ci si può bagnare delle acque, anche se il ferro disciolto tende a colorarvi… di rosso!
Le sorgenti calde di Pamukkale, con un flusso d'acqua che scorre ad una velocita' di 400 litri al secondo, sono ricche di minerali: calcio, solfato di magnesio e bicarbonato.
Le acque termali sono adatte sia per terapie esterne che interne.
In particolar modo sono benefiche per il cuore e i problemi di circolazione così come per problemi di digestione, reumatici e dei reni.
Le sorgenti di Karahayit hanno una temperatura che varia tra 42-45 gradi centigradi e hanno l'acqua con un forte contenuto di ferro. Q
Queste acque sono particolarmente indicate per i trattamenti dermatologici e ginecologici, l'esaurimento fisico e nervoso, malattie della digestione e disordini alimentari.
Anche solo godere dei benefici dell'acqua termale delle piscine naturali, appoggiandosi sulle rovine che emergono dall'acqua, è un'esperienza da non perdere.