Pianta erbacea annuale fortemente aromatica, alta fino a 60 cm, con stelo glabro, eretto, ramificato.
Ha delicate foglie pennate e fiori bianchi simili alle margherite.
La camomilla è conosciuta sicuramente da più di 4.000 anni e possiede proprietà note sin dall'antichità: per esempio il camazulene dalle proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti.
Il suo olio essenziale era già usato dai medici arabi per curare le nevralgie e le malattie reumatiche.
Viene anche coltivata e l'Italia é il maggiore produttore di olio essenziale.
Il nome camomilla deriva dalla parola greca kamaimelon che significa mela di terra: il suo odore, sempre presente nei campi nei periodi estivi, assomiglia a quello delle mele.
La diffusione della camomilla è notevole, è presente in tutto il bacino mediterraneo, grazie anche al fatto che ne esistono molte specie.
Le più note sono la Matricaria e la camomilla romana (anthenis nobilis).
L'olio essenziale era già usato dai medici arabi per curare le nevralgie e le malattie reumatiche.
L'essenza di camomilla da beneficio per le irregolarità e le difficoltà mestruali, nelle vaginiti, nei pruriti genitali, nei disturbi dati dalla menopausa.
Cura l'irritabilità, le convulsioni, la febbre troppo alta, le coliche e il mal di orecchio ai bambini.
Aiuta le pelli delicate nei momenti di infiammazione e rossore.
Trova impiego in unguenti farmaceutici antisettici e in preparazioni carminative, antispasmodiche e toniche.
E' largamente usata per cosmetici, saponi, detergenti, profumi pregiati e prodotti per i capelli e per il bagno.
Assunzione orale: assumere 2 gocce di essenza di camomilla e 2 di arancio, 2 volte al giorno o all'occorrenza.
Inalazioni a secco: versare su un fazzoletto 2 gocce di essenza di camomilla e 1 di melissa. Annusare ripetutamente.
Assunzione orale: assumere 1 goccia di essenza di camomilla e 2 di arancio o salvia sclarea.
Inalazioni a secco: prima di coricarsi versare sul cuscino 1 goccia di essenza di camomilla e 2 di salvia sclarea o melissa.
Applicazioni locali: applicare 1 goccia di essenza di camomilla e 2 di lavanda direttamente sulla zona colpita.
In caso di scottatura più estesa, raddoppiare le dosi o diluirle in olio di calendula.
Irrigazioni locali: praticare le irrigazioni con 5 gocce di essenza di camomilla e 5 di bergamotto miscelate a 1 cucchiaio di base idrosolubile (sale marino o bicarbonato di sodio).
Eseguire il trattamento 2 volte al giorno.
nonostante l'olio essenziale di camomilla sia quasi privo di tossicità alle dosi consigliate, come tutti gli olii essenziali è comunque da evitare in gravidanza.
Sconsigliato l'uso ai soggetti sofferenti di diarrea.
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.