Albero sempreverde tropicale, alto fino a 6 metri, con spine acuminate e dure, foglie ovali, fiorellini bianchi e bacche bianco-azzurrine.
Nell'antichità veniva sfruttato per la sua azione antisettica, digestiva, stimolante, grazie al fenolo contenuto nella sua essenza.
Per la sua potente azione antibatterica, veniva anche largamente usata per conservare le carni.
La sua popolarità è stata immediata: nel 2000 a.C. gli egiziani già la conoscevano; i Romani invece la consideravano sacra e le cronache narrano che l'imperatore Nerone la bruciò durante il funerale della moglie.
La Cannella è nominata nella Bibbia come albero sacro.
Esistono al mondo due tipi di alberi di cannella appartenenti, entrambi, alla famiglia delle Lauracee: quello di Ceylon tipico dell'India e quello della Cina presente in Indonesia, Vietnam e Laos.
La cannella di Ceylon costituisce una delle più note spezie, mentre della cannella della Cina vengono utilizzate in cucina le foglie essiccate indicate per carni, curry e per il famoso pilaf.
La corteccia interna dei polloni dell'albero vengono raccolti a cicli biennali, essiccati e venduti come spezia.
L'olio e l'essenza della cannella sono eccellenti corroborativi e fortificano lo stomaco; l'olio essenziale della cannella della Cina contiene aldeide cinnamico, tannini e cumarine, mentre la cannella di Ceylon è più ricca di eugenolo e di flavanici.
Entrambe le varietà di cannella possiedono proprietà antispasmodiche, antidiarroiche, antibatteriche, stimolano la digestione ed aiutano il processo di eliminazione dei parassiti intestinali.
Molto usata nelle preparazioni dolciarie, la cannella ha un gusto davvero inconfondibile e vincente.
Foglie e ramoscelli danno un olio da giallo a brunastro, con un odore caldo e speziato, talvolta aspro.
Si mescola bene con incenso, ylang-ylang, arancio, mandarino e benzoino.
L'olio estratto dalle foglie è relativamente atossico e l'olio estratto dalla corteccia non va usato sulla pelle.
Entrambi gli oli sono utilizzati per la preparazione di innumerevoli prodotti, dai profumi ai medicinali, addirittura per la preparazione della Coca Cola.
Massaggi o frizioni: miscelare in 50 ml di olio di mandorle dolci o vegetale 5 gocce di essenza di cannella, 5 di rosmarino, 5 di lavanda, 5 di bergamoto e 5 di maggiorana o cajeput.
Frizionare delicatamente anche più volte al giorno.
Assunzione orale: assumere 1 goccia di essenza di cannella e 1 di menta piperita o basilico o finocchio, dopo i pasti o all'occorrenza.
Unguento: miscelare in 50 ml di olio vegetale 10 gocce di essenza di cannella, 10 di lavanda e 10 di timo o pino silvestre.
Ungere la zona colpita, coprire con una garza e lasciare assorbire.
a dosi elevate, l'essenza di cannella ha un effetto convulsivo e irritante: utilizzare sempre con moderazione e sotto controllo medico.
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.