Pianta erbacea annua diffusa nella regione mediterranea di circa 30-50 centimetri, coltivata per i suoi frutti aromatici.
Conosciuto anche con il nome di "prezzemolo cinese", il coriandolo appartiene alla stessa famiglia del cumino, dell'aneto, del finocchio e naturalmente del prezzemolo.
Originario del Medio Oriente trova impiego fin dalla più remota antichità come pianta aromatica e medicinale ed in alcune tombe egizie viene raffigurato come offerta.
I Romani lo usarono moltissimo ed Apicio ne fa la base di un condimento chiamato appunto "Coriandratum".
Gli Arabi lo usano sistematicamente anche oggi.
Il coriandolo è uno degli aromi più costanti della nostra tradizione; dai semi rivestiti di zucchero prendono nome i coriandoli di Carnevale.
Sul piano medico, il coriandolo va dosato con cautela e sotto prescrizione dell'esperto: l'essenza assunta in quantità elevate, può causare disturbi nervosi e nuocere ai reni; in alcuni casi viene consigliata come antisettica, cicatrizzante ed eccitante.
Numerosi gli impieghi culinari del coriandolo: entra nella preparazione di alcuni salumi, insaporisce verdure carne e pesce.
Possiede spiccate caratteristiche aromatiche che lo rendono insostituibile per le sue qualità di ridurre ed eliminare le forme fermentative intestinali, nonchè sedare le forme colitiche e contribuire a ridurre i fenomeni diarroici.
Le foglie e i rametti, se masticati, mascherano l'odore sgradevole d'aglio dell'alito; é una delle piante più gradite tra coloro che presentano difficoltà digestive.
Assunzione orale: assumere 1 goccia di essenza di coriandolo e 1 di angelica.
L'essenza di angelica può essere sostituita con finocchio, origano o basilico.
Assunzione orale: assumere all'occorrenza 1 goccia di essenza di coriandolo e 2 di menta piperita.
Assunzione orale: assumere 1 goccia di essenza di coriandolo e 1 di limone.
Inalazioni o suffimigi: praticare le inalazioni o i suffimigi con 2 gocce di essenza di coriandolo, 1 di origano, 1 di tea tree e 2 di eucalipto o abete bianco, 2-3 volte al giorno.
Pediluvi caldi: praticare il pediluvio con 2 gocce di essenza di coriandolo, 2 di eucalipto, 2 di tea tree, 2 di abete bianco o pino silvestre, 1-2 volte al giorno.
Assunzione orale: assumere dopo i pasti 1 goccia di essenza di coriandolo e 1 di origano.
dosi elevate possono provocare fenomeni contrari agli effetti desiderati: sovreccitazione invece di rilassamento, depressione invece di euforia.
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.