Albero tropicale alto fino a 30 metri che produce una resina dal tronco, originario delle Filippine e delle Molucche.
L'oleoresina che se ne ricava, per incisione del tronco, ha un odore forte e pungente e, nonostante venga chiamata "gomma", è fatta quasi interamente di resina e olio.
Nell’antichità costituiva un’importante materia prima aromatica, impiegata perfino dagli Egizi nei processi di imbalsamazione.
Il suo nome in arabo significa "sopra e sotto", contrazione del modo di dire "come è sopra, tale è sotto".
Nel recente passato l'olio essenziale veniva utilizzato, con ottimi esiti, nel trattamento di ferite infette ed infiammazioni cutanee in genere.
L'olio ha un effetto unificante, aiuta ad equilibrare i "chakra" superiori ed inferiori, in modo molto simile a quello del Vetiver.
Può anche aiutarci a trovare il giusto equilibrio tra le nostre pratiche spirituali e le responsabilità che abbiamo nel mondo.
Oltre alle sue proprietà benefiche per la pelle matura o con rughe, in quanto la ringiovanisce, è efficace contro bronchiti. stati catarrali, tosse, esaurimento nervoso e stati associati a stress.
Si mescola bene con mirra, rosmarino, lavanda, salvia, cannella.
Lavaggi: in una ciotola di acqua di lavanda (idrolato) mettere 1-2 gocce di essenza di elemi e utilizzare per lavare la ferita.
Suffumigi: mettete 4 gocce di essenza di elemi in un catino di acqua molto calda ed esporsi ai vapori con il capo coperto da un asciugamano.
Massaggi: in un cucchiaio di olio vegetale mettete 2-3 gocce di essenza di elemi.
Massaggiare la parte interessata fino a completo assorbimento.
l'olio essenziale di elemi è atossico, non irrita e non causa sensibilizzazioni
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.