Il Gelsomino è un rampicante sempreverde dai fusti legnosi perfetto per la realizzazione di pergolati o per coprire recinzioni e muri.
Fiorisce in estate ed a inizio autunno, i fiori sono bianchi per la specie più comune, dal profumo intenso e sono formati da una lunga corolla.
Originario dalla Cina si trova anche in tutta l’Asia e L'Africa.
Viene coltivato in tutto il bacino del Mediterraneo, ottima è la produzione di Gelsomino francese.
L’olio è sacro a Visnù “il costruttore” mentre i Mussulmani utilizzano impacchi su pube e genitali come afrodisiaco.
Come per tutte le piante a fiori bianchi, in particolare il ciliegio, il tiglio, il biancospino e l'arancio, veniva utilizzato nell'albuterapia (dal latino albus, bianco), cioè nella terapia del massaggio con i fiori bianchi per ottenere un effetto rilassante sul sistema nervoso.
Le antiche medicine consigliavano di accarezzare fiori bianchi o di appoggiarli alla testa per infondere nuove energie e per eliminare la stanchezza.
Attualmente è stato dimostrato che tutti i fiori bianchi hanno un effetto benefico sul sistema nervoso e aiutano a neutralizzare lo stress: nei giardini delle cliniche per disturbi nervosi si tende a far crescere alberi o piante a fiori bianchi, proprio per il loro effetto calmante e distensivo.
È considerato uno degli oli più fini e delicati e sicuramente anche tra i più costosi.
I suoi effetti si riscontrano specialmente a livello emozionale: tranquillizza i nervi, dona ottimismo, fiducia ed euforia.
È utile per chi ha difficoltà emozionali e blocchi inerenti la sfera della sessualità.
Si ottiene grazie all'impiego di solventi; non è possibile, infatti, la distillazione a getto di vapore acqua, perché il calore altererebbe le caratteristiche del profumo.
L'essenza migliore si ricava usando l'etere, che consente di preservare tutte le qualità aromatiche sia di ottenere un prodotto ottimale.
Si armonizza bene con tutti gli oli floreali e tutte le resine.
Bagni aromatici caldi: miscelare ad una base idrosolubile 3 gocce di essenza di gelsomino, 3 di neroli, 3 di melissa e 5 di lavanda.
Versare nell'acqua per il bagno, da praticare preferibilmente la sera prima di coricarsi.
Inalazioni a secco: versare su di un fazzoletto 2 gocce di essenza di gelsomino e 2 di neroli.
Annusare frequentemente.
Massaggi: miscelare in 50 ml di olio vegetale 4 gocce di essenza di gelsomino, 4 di salvia sclarea, 4 di neroli, 4 di melissa e 3 di meta piperita.
Utilizzare la miscela per praticare il massaggio, 2 volte alla settimana.
Massaggi: miscelare in 50 ml di olio di mandorle dolci 7 gocce di essenza di gelsomino, 6 di geranio o rosmarino, 7 di neroli e 7 di camomilla.
Utilizzare una piccola quantità di miscela per massaggiare il ventre e, volendo, anche le tempie.
Eseguire il trattamento 1 o 2 volte al giorno.
Unguento: miscelare in 50 ml di olio di enotera 4 gocce di essenza di gelsomino, 4 di sandalo, 4 di tea tree, 4 di geranio, 4 di arancio o betulla bianca e 4 di camomilla.
Ungere la parte colpita con una piccola quantità di miscela, frizionare delicatamente e coprire con una garza.
l'essenza di gelsomino non è adatta per uso interno; fare molta attenzione alle sofisticazioni.
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.