Il ginepro è una pianta arbustiva sempreverde di buon valore ornamentale che presenta un aspetto molto mutevole a seconda della zona di coltivazione.
Questa pianta spinosa può avere infatti l'aspetto di un piccolo albero, ma più spesso forma cespugli più o meno alti, o assume un portamento prostrato, soprattutto in alta montagna, per difendersi dal freddo e dal vento.
È infatti un arbusto comune in luoghi aridi, incolti o boschivi fino ad altezze di 2.500 metri sul livello del mare, con alcune sottospecie adattate alle alte quote, dalle caratteristiche bacche aromatiche di colore blu.
Le bacche di ginepro si usano anzitutto nelle arti culinarie come spezie per piatti di selvaggina e per i crauti, nonché per la fabbricazione di superalcolici quali gin, grappa di ginepro, la gineprata e il Kranewitter (prodotto tradizionale altoatesino).
La medicina popolare attribuisce altissimo valore curativo all'olio ottenuto dalla distillazione delle bacche e ne ipotizza grandi doti come rimedio per disturbi digestivi, malattie respiratorie, malattie delle vie urinarie e malattie reumatiche.
Dalle sue bacche, che si raccolgono quando sono nere, cioè a completa maturità, si estrae per distillazione l'olio essenziale.
Il residuo della distillazione trattato con acqua e concentrato sotto vuoto produce un liquido sciropposo chiamato estratto di ginepro.
Per ottenere poche gocce di olio essenziale occorre una grande quantità di bacche, 100 kg per mezzo litro di olio essenziale.
L'olio essenziale di ginepro risulta molto utile nell'alleviare i dolori provocati da artrite e reumatismi, come regolatore delle mestruazioni e per i problemi respiratori.
In cosmetica risulta particolarmente indicato nella preparazione di tonici astringenti (pelli grasse), creme detergenti che aiutano a ripulire la cute e contrastando le eccessive formazioni di sebo e l'insorgenza di acne, buono lo shampoo per capelli grassi.
Semicupi: eseguire il trattamento con 8 gocce di essenza di ginepro, rimanendo immersi almeno un quarto d'ora, anche 2 volte al giorno.
Bagno aromatico caldo: versare nell'acqua del bagno 12 gocce di essenza di ginepro e rimanere immersi al buio per almeno 20 minuti.
Praticare il bagno alla sera prima di coricarsi.
Impacchi: versare in 300 ml di acqua, bollita e fatta raffreddare, 5-6 gocce di essenza di ginepro di Ginepro.
Immergere una garza sterile e applicatela sulla parte colpita.
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Cambiate l’impacco di tanto in tanto.
solo per uso esterno; l'olio essenziale di ginepro non va mai applicato direttamente sulla pelle, perché può irritare.
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.