Arbusto legnoso sempreverde, alto fino ad 1 metro, con foglie lineari, strette, di colore grigioverde e spighe di fiori blu.
Originario del bacino mediterraneo e diffusa soprattutto nell'Europa meridionale, la lavanda è conosciuta fin dai tempi più antichi per le sue proprietà antisettiche, analgesiche, battericide, vasodilatatorie, antinevralgiche, per i dolori muscolari ed è considerata un blando sedativo.
È l'olio eterico più utilizzato in profumeria.
Oggi il paese in cui la lavanda viene maggiormente coltivata è sicuramente la Francia e , in particolare, la Provenza dove, al tempo della fioritura, si possono ammirare bellissime distese di campi color viola.
Gli antichi Romani la utilizzavano per profumare e disinfettare nei bagni.
Un'altro uso comune della lavanda e contro le tarme, gli insetti e i parassiti in genere.
Per purificare l'aria non c'è niente di meglio che l'olio essenziale di lavanda abbinato ad altri oli quali il limone, il bergamotto o l'arancio.
Negli ambienti, il profumo di lavanda è sempre discreto e delicato; ha un effetto equilibrante, tonificante e calmante al tempo stesso, antidepressivo e stimolante delle difese di tutto l’organismo.
Dona sensazioni di calma e relax, contro lo stress e il nervosismo, aiuta a ritrovare il giusto equilibrio tra gli estremi.
Ha potere battericida ed antinfiammatorio, utile nelle affezioni infettive dell'apparato respiratorio, digerente, urogenitale, della bocca e della pelle.
Elimina la nausea e riequilibra la digestione, elimina vomito e flatulenze.
Efficace nell' asma e nelle bronchiti, utile in caso di tosse e catarro.
Tonifica il cuore, riduce la pressione e le palpitazioni, normalizza la depressione e la sovreccitazione, elimina la stanchezza.
Riduce ed elimina il mal di testa, il mal di gola, elimina i dolori mestruali e favorisce il parto.
Applicazioni locali: spennellare alcune gocce di essenza pura di lavanda direttamente sulle verruche.
In alternativa miscelare in 25 ml di olio vegetale 5 gocce di essenza di lavanda, 5 di tea tree, 5 di limone e 2-3 di timo o santoreggia.
Applicare l'unguento sulla verruca.
Inalazioni a secco: versare su un fazzoletto 2-4 gocce di essenza di lavanda e, all'occorrenza, annusare ripetutamente.
Unguento: miscelare a 50 ml di olio di enotera 10 gocce di essenza di lavanda, 10 di camomilla e 10 di tea tree o patchouli.
Frizionare delicatamente la parte colpita fino ad assorbimento, anche 1 volta al giorno.
Assunzione orale: assumere 1-2 gocce di essenza di lavanda e 1-2 gocce di menta piperita, 1-2 volte al giorno.
Massaggi: miscelare in 50 ml di olio di mandorle dolci 6 gocce di essenza di lavanda, 5 di ylang-ylang, 5 di menta piperita e 5 di melissa.
Praticare il massaggio partendo dallo sternocleidomastoideo fino ad arrivare al grande dorsale.
non assumere contemporaneamente a farmaci o prodotti a base di iodio e/o ferro.
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.