E' una pianta erbacea biennale o perenne, dalla radice affusolata e carnosa, con diramazioni secondarie, alta fino ad un metro, che cresce in terreni ricchi, porosi, sui cigli delle strade submontane.
Le foglie sono tondeggianti, a lungo peduncolo, divise in 5 o 7 lobi, caratterizzate, in superficie, da peli semplici e ramificati.
I fiori hanno il peduncolo lungo alcuni centimetri; il calice è composto da cinque sepali triangolari; la corolla ha cinque petali, di colore rosa-violaceo, che compaiono dalla primavera all'autunno.
E' una pianta conosciuta fin dai tempi più remoti. Nell'VIII secolo a.C. era usata a tavola come verdura, i Romani la impiegavano sia a scopo culinario che terapeutico.
Nel XVI secolo era chiamata omnimorbia, perchè ritenuta un buon rimedio contro tutti i tipi di malessere.
Veniva utilizzata fino a qualche anno fa per la preparazione casalinga di creme da notte emollienti e antirughe.
Può inoltre, essere utilizzata per rinforzare i capelli e per la preparazione di tisane contro la tosse.
E' un ottimo emolliente, antinfiammatorio, calmante, addolcente e refrigerante.
Impiegata anche per gargarismi e lavande vaginali ha inoltre azione diuretica e leggermente lassativa.
L'olio essenziale ha un'azione emolliente e protettiva della mucose.
Suffumigi: praticare i suffumigi con 2 gocce di essenza di malva e 2 di eucalipto.
l'olio essenziale di malva non ha controindicazioni
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.