Il nettare dei fiori e le secrezioni delle piante sono sostanze che le api (non a caso gli antichi le annoveravano tra le presenze sacre agli dei), vorticando da fiore a fiore, da pianta a pianta, assumono ed elaborano deponendo poi il risultato di questa magia matamorfica nei favi dell'alveare.
Per la ricchezza dei componenti e delle benefiche proprietà, per la straordinaria varietà delle sue applicazioni, è uno degli alimenti più preziosi per l'uomo.
L’utilizzazione dell’olio essenziale è strettamente legato alle sensazioni che suscita a livello olfattivo: profumo piacevole e avvolgente che rimanda alle sue caratteristiche intrinseche e al suo significato simbolico, l'emblema della dolcezza.
Equilibrante, antiinfiammatorio, calmante, rilassante, mitigante, decongestionante, antispasmodico, è indicato per la cura della pelle, contro lo stress, il nervosismo e la depressione; il suo alto valore energetico lo rende adatto a tacitare la fame nervosa e gli stati d’ansia.
Le modalità più adatte per apprezzare quest’olio essenziale sono rappresentate dai bagni aromatici, dalla diffusione nell’ambiente, dall’utilizzo come fragranza personale, dalla preparazione di oli per massaggi rilassanti e rigeneranti.
a dosi elevate può avere un effetto narcotico.
l'essenza di luppolo è controindicata in caso di depressione nervosa.
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.