Il Nardo è un arbusto perenne, alto circa 60 centimetri, diffuso in alcune regioni dell’Himalaya, tra i 3.000 e i 5.000 metri di altitudine.
Appartiene alla famiglia delle Valerianaceae; è infatti una pianta molto affine alla Valeriana officinalis, con la quale condivide alcune proprietà.
Il rizoma del Nardo, che si trova sottoterra, può essere schiacciato e distillato in un olio essenziale ambrato intensamente aromatico e molto denso.
Era una delle fragranze più pregiate del Mondo Antico, ricercatissimo da tutti gli esponenti della società più raffinata, Giudei, Egiziani, Greci o Romani che fossero, usato come profumo e come fumogeno profumante tra le 11 erbe per l'incenso nel Tempio di Gerusalemme.
E' lo stesso olio che Maria Maddalena utilizzò per ungere i piedi di Gesù prima dell’ultima cena.
Il fiore del Nardo che simboleggia San Giuseppe, è riportato nello stemma papale di Papa Francesco a destra, nel cantone sinistro della punta.
L'olio essenziale di Nardo, di colore verdastro e dall’odore caratteristico e persistente, viene usato in profumeria, cosmetica e naturalmente nella preparazione di medicamenti.
E' un calmante potente, e che ha attività flebotonica, adatto per chi ha le gambe stanche, gonfie).
Riequilibra lo stomaco e agisce sui disturbi digestivi. Indicato nelle forme allergiche, in alcune patologie della pelle come gli esantemi, negli stati influenzali e febbrili.
Utile nella cura di disturbi ginecologici è ottimo per i disturbi che accompagnano la pubertà e la menopausa.
Rallenta i battiti cardiaci esplicando proprietà tranquillanti ed esercita un'azione lenitiva sulle grandi tribolazioni emotive e mentali.
Può essere paragonato ad un anestetico psichico ed ha un’azione specifica ed efficace sul sistema nervoso.
E’ valido nel nervosismo, nell’agitazione mentale, nello stress e nell’insonnia provocata da questi stati.
L'olio essenziale di Nardo si mescola bene con Lavanda, Patchouli, Pino, Vetiver, e in generale con gli oli di spezie.
L'olio di Nardo puro è assai costoso: diffidate dai prodotti che si trovano in circolazione a prezzi veramente bassi, sinonimo di non purezza del prodotto.
Bagni aromatici tiepidi: porre 10 gocce di essenza di nardo in un cucchiaio di latte o panna e diluire nell'acqua calda della vasca.
Inalazioni: applicare 2 gocce di essenza di nardo sulla superficie interna dei polsi.
Frizionarli con una certa energia uno contro l'altro, mentre si sollevano le braccia verso l'alto, e inalarne l'aroma attraverso una profonda respirazione.
Unguento: aggiungere 3 gocce di essenza di nardo in un cucchiaio di olio di jojoba e applicare su viso, collo e décolleté.
usare con moderazione, non somministrare ai bambini piccoli e non utilizzare in gravidanza e durante l’allattamento.
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.