Albero sempreverde, alto fino a 10 metri, con foglie ovali verde scuro, brillante, più chiare nella parte inferiore, e lunghe spine bianche non molto acuminate.
Ha tronco e rami lisci, grigiastri e fiori banchi molto profumati.
L'olio essenziali di nèroli viene estratto dai fiori dell'arancio amaro, e il suo nome pare derivi dalla principessa di Nèroli, una località del Lazio, vissuta nel XVII secolo, che ne fece un gran uso.
È associato alla purezza e forse a causa del simbolismo che deriva dai fiori bianchi anticamente veniva impiegato per confezionare la coroncina che cingeva il capo delle spose durante le nozze.
In ogni caso le proprietà terapeutiche di quest'olio essenziale erano già note fin dall'antichità.
Più di tutte spicca la capacità dell'olio essenziale di nèroli di agire sulla sfera psichica e sul sistema nervoso.
Il suo aroma è piuttosto penetrante, tuttavia, se diluito adeguatamente, può essere di grande aiuto in tutti gli stati di nervosismo, ansia, palpitazioni, insonnia.
E' utile nel trattamento dei disturbi psicosomatici a carico dell'apparato digerente (crampi, disturbi digestivi di origine nervosa, intestino irritabile, meteorismo), perché rilascia la muscolatura e libera dalla tensione nervosa.
E' l'ideale per fare un massaggio distensivo e per massaggiare il ventre in caso di spasmi, cattiva digestione e dolori mestruali.
Assunzione orale: diluire 1 goccia di essenza di neroli in 1 bicchiere di latte caldo o 1 cucchiaino di miele.
Macerato: porre a macerare per circa 8-10 giorni 50 g di buccia di mela cotogna in 250 ml di alcol a 45°.
Aggiungere al macerato 2 gocce di essenza di neroli, 10 di lavanda, 2 di luppolo, 5 di limone e 5 di arancio.
Agitare bene il composto e utilizzarlo quotidianamente dopo aver pulito il viso.
Unguento: miscelare a 25 ml di olio di calendula 4 gocce di essenza di neroli, 4 di mirra o incenso e 4 di lavanda.
Utilizzare la miscela più volte.
Assunzione orale: assumere 2 gocce di essenza di neroli, 2-3 volte al giorno.
Massaggi: miscelare in 50 ml di olio vegetale 5 gocce di essenza di neroli, 4 di melissa, 5 di sandalo, 3 di ylang-ylang e 3 di lavanda. Utilizzare la miscela per praticare i massaggi.
Bagni aromatici tiepidi: miscelare ad una base idrosolubile (miele) 4 gocce di essenza di neroli, 3 di melissa e 4 di lavanda.
Versare nell'acqua per il bagno, da praticare preferibilmente alla sera, prima di coricarsi, o all'occorrenza.
Inalazioni a secco: versare su un fazzoletto 2 gocce di essenza di neroli e annusare ripetutamente.
Eventualmente aggiungere 2 gocce di essenza di salvia sclarea.
Per favorire il sonno versare direttamente sul cuscino 1-2 gocce di essenza di neroli e 2 di melissa o salvia sclarea.
l'essenza di neroli estratta con solventi non è adatta per uso interno.
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.