Si tratta di un'albero sempreverde che può raggiungere i 20 metri di altezza, originario delle Molucche e delle isole vicine.
Il primo raccolto della noce moscata si ottiene dopo circa 9 anni dall’impianto. Il frutto della pianta nasce verde, maturando diventa giallo; al suo interno si trova una sorta di rete rossa, chiamata macis, che riveste un seme marrone molto lucido, la noce moscata.
Colture di noce moscata sono presenti in Indonesia, Sri Lanka e nelle Indie Occidentali, specialmente nell'isola di Grenada, in cui si produce la cosidetta "Noce moscata delle Indie Occidentali".
Il nome "moscata" deriva da Mascate, il luogo da cui cominciò ad essere commercializzata.
La diffusione in Europa avviene intorno all’anno mille ad opera degli arabi che utilizzavano la noce moscata per aromatizzare la birra.
Il commercio si intensificò nel 1500 con i viaggi dei portoghesi verso le isole Molucche definite le isole delle spezie.
I frutti della noce moscata si raccolgono a mano o si staccano dall'albero per mezzo di una canna di bambù.
Dopo la raccolta la polpa viene eliminata con le dita o con un coltello, avendo cura di liberare il tegumento senza lederlo.
I tegumenti sono posti a essiccare al sole per qualche giorno; le noci, sempre avvolte dal loro involucro, vengono anch'esse poste a essiccare; da ultimo si liberano dagli involucri, a mano oppure meccanicamente.
Il prodotto è largamente utilizzato come spezia e, farmaceuticamente veniva impiegato come digestivo e come rimedio contro i problemi renali.
L'olio essenziale di noce moscata si ricava dal seme ed è indicato per le infezioni intestinali, diarree croniche, alito pesante, astenia.
E' un potente tonico stimolante che agisce sullo stomaco, sulla circolazione del sangue, contro la stanchezza e le astenie fisiche, intellettuali e sessuali.
E' fortemente antisettico e un toccasana in caso di mal di denti dovuto alla carie.
A dosi elevate ha azione narcotizzante e convulsivante.
Massaggi o frizioni: miscelare in 250 ml di olio di mandorle dolci 10 gocce di essenza di noce moscata.
Con una piccola quantità di miscela massaggiare delicatamente le parti colpite con un movimento circolare, fino a completo assorbimento.
Il massaggio può essere effettuato anche 2 volte al giorno.
Massaggio: miscelare a 1 cucchiaio di olio di mandorle dolci 4 gocce di essenza di noce moscata.
Massaggiare delicatamente lo stomaco con un movimento circolare, fino a completo assorbimento.
Applicazioni locali: applicare 1 goccia di essenza di noce moscata nella cavità del dente.
un dosaggio eccessivo può provocare intossicazioni anche gravi; non usare in gravidanza, nei bambini e per lungo tempo.
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.