Arbusto perenne dal fusto eretto di modeste dimensioni, 40-80 centimetri, molto simile alla maggiorana, spesso tinteggiato di rosso; foglie non dentate picciolate ovali a punta, con fiori rossastri.
L'origano, allo stato spontaneo, è una pianta di montagna da cui il nome scientifico dal greco oros, montagna, e ganos, splendore.
Conosciuto fin dall'antichità, l'origano ha avuto buon impiego nella cucina romana.
Il suo uso è continuato anche nei secoli successivi ma per lo più limitato alle regioni del Sud.
In medicina veniva utilizzato grazie al suo profumo penetrante come disinfettante di ambienti durante le epidemie e bruciato in ampi bracieri insieme a timo e menta.
Viene utilizzato come aromatizzante nella cucina mediterranea, con pietanze cotte o crude, formaggi, insalate di pomodori, pizze, per preservare il brodo, per conservare ortaggi sott'olio e sott'aceto, nelle salse e nei liquori digestivi.
Tradizionalmente viene impiegato in fitoterapia per le sue proprietà antalgiche lenitive.
L'olio essenziale di origano possiede inoltre proprietà antisettiche ed antispasmodiche, aromatizzanti, digestive.
Sull'apparato respiratorio esercita un'efficace azione sedativa della tosse, facilita l'eliminazione del catarro e ha una blanda azione purificante.
Massaggi o frizioni: miscelare a 50 ml di olio vegetale 3 gocce di essenza di origano, 5 di rosmarino, 3 di canfora, 5 di lavanda e 3 di betulla bianca.
Frizionare delicatamente le zone interessate 1 volata al giorno.
Assunzione orale: assumere all'occorrenza, o in caso di sospetta intossicazione, 1 goccia di essenza di origano e, volendo, 1 di limone e 1 di menta piperita.
Sciacqui orali: diluire in 1 bicchiere d'acqua tiepida o vino banco 2 gocce di essenza di origano, 3 di tea tree e 4 di lavanda o 2-3 di santoreggia.
Praticare gli sciacqui 2-3 volte al giorno.
Assunzione orale: assumere 1 goccia di essenza di origano e 1 di pino silvestre, 2-3 volte al giorno.
Inalazioni o suffumigi: praticare le inalazioni o i suffumigi con 1 goccia di essenza di origano, 1 di eucalipto, 1 di lavanda, 1 di timo e 1 di cajeput. Eseguire il trattamento 2 volte al giorno.
Evaporazioni: versare 3 gocce di essenza di origano, 3 di eucalipto, 3 di timo o mirto, 3 di lavanda e 2 di limone o menta piperita nell'apposita lampada aromatica o sugli anelli diffusori.
non assumere in gravidanza, in caso di epilessia e dai bambini sotto dei 6 anni
non usare puro: può irritare la pelle e le mucose.
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.