Forse la più diffusa spezia al mondo, originaria dell’Asia, ottenuta da un arbusto rampicante alto 7/8 metri oggi largamente coltivato in tutta la fascia tropicale.
Il pepe nero è costituito dalle bacche raccolte verdi e fatte essiccare al sole, così da assumere il caratteristico aspetto rugoso e colore nerastro.
Conosciuto fin dall'antichità fu oggetto di un fiorente commercio.
L'olio essenziale di pepe nero è un potente stimolante e al contrario della spezia non è assolutamente piccante ma, al contrario, ha un sapore dolce e un intenso aroma.
Si presenta come un liquido di colore giallo verdastro, composto prevalentemente di terpeni e scarsamente solubile in alcol.
Per il suo particolare sapore l’olio essenziale di pepe nero può essere utilizzato in cucina, dove darà ai nostri piatti un tocco diverso e, per i suoi peculiari effetti sull’apparato gastrointestinale, aiuterà la digestione.
Stimola l'appetito e aiuta la digestione, a ridurre la voglia di nicotina, allevia dolori muscolari a articolari ed è efficace nel trattamento delle affezioni del sistema respiratorio.
Inalazioni o suffumigi: praticare le inalazioni o i suffumigi con 1 goccia di essenza di pepe nero, 2 di mirra e 2 di pino silvestre.
Eseguire il trattamento 2-3 volte al giorno.
Pediluvi caldi: praticare il pediluvio con 3 gocce di essenza di pepe nero, 2 di mirra o origano e 3 di pino silvestre o abete bianco.
Eseguire il trattamento 2 volte al giorno.
Pediluvi caldi: praticare il pediluvio con 5 gocce di essenza di pepe nero e 3 di balsamo del Perù miscelate ad una base idrosolubile (p.e. sale marino integrale).
Gargarismi: praticare i gargarismi con 3 gocce di essenza di pepe nero diluite in mezzo bicchiere d'acqua o vino bianco.
Aggiungere eventualmente 2 gocce di essenza di limone e 2 di tea tree.
Massaggi o frizioni: miscelare a 50 ml di olio di mandorle dolci 4 gocce di essenza di pepe nero, 4 di rosmarino, 5 di lavanda e 3 di santoreggia o canfora.
Versare una piccola quantità di miscela sul palmo della mano e frizionare la parte interessata, fino a completo assorbimento.
Bagni aromatici caldi: miscelare a 2-3 cucchiai di base idrosolubile 3 gocce di essenza di pepe nero, 4 di rosmarino e 2 di santoreggia o timo.Versare nell'acqua per il bagno.
Unguento: sciogliere a bagnomaria 50 g di burro, aggiungere della cera d'api e mescolare fino ad ottenere un impasto facilmente spalmabile, a cui miscelare 3 gocce di essenza di pepe nero, 5 di rosmarino e 2 di timo o canfora o santoreggia.
Applicare sulla parte interessata, coprire con una garza e lasciare agire per almeno mezz'ora.
usare con moderazione: può essere irritante, non utilizzare in gravidanza.
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.