Robusta pianta erbacea biennale o perenne, alta fini ad 1 metro, con grandi foglie villose verdi sfumate di viola e piccoli fiori blu.
Originaria del bacino mediterraneo, dove oggi ne esistono numerose coltivazioni a scopo industriale, soprattutto in Francia e in Marocco.
E' vischiosa al tatto e lascia sulle mani un caratteristico profumo di muschio.
Nell'antichità, era considerata una pianta sacra. Il suo nome deriva dal latino, salvere, da cui "salvare", perché creduta benefica per qualsiasi male.
Il suo utilizzo nella tradizione popolare era circoscritto a problemi digestivi, disturbi femminili e di origine nervosa, quali l'ansia, attacchi di panico e l'insonnia; come disinfettante delle ulcerazioni e per calmare le infiammazioni delle vie respiratorie e della gola.
E' da preferire in aromaterapia alla sua "sorella" Salvia officinalis, perchè priva di quegli effetti collaterali che quest'ultima può provocare.
L'olio essenziale di salvia sclarea è indicato per i problemi ormonali: in caso di vampate di calore o sudori da menopausa è possibile assumere 1-2 gocce d'essenza, 1-2 volte al giorno.
Se inalato induce calma e serenità in presenza stress, nervosismo, angoscia, paure, paranoie. Ottimo supporto per superare le crisi di mezza età.
2 gocce in un cucchiaino di miele, hanno proprietà disintossicanti su fegato e reni, utili anche per trattare febbri intermittenti causate da infezioni intestinali, intossicazioni e diarrea.
Non usate mai l'olio essenziale di salvia sclarea assieme a sostanze alcoliche: può indurre sonnolenza e un'eccessiva ubriachezza.
Nella cosmesi viene usato per la pulizia di bocca e denti, e facendo frizioni sul cuoio capelluto aiuta la crescita dei capelli.
Sciacqui orali: diluire 2 gocce di essenza di salvia sclarea, 2 di tea tree e 2 di limone in mezzo bicchiere d'acqua tiepida o vino bianco.
Praticare gli sciacqui 2-4 volte al giorno.
Applicazioni locali: applicare direttamente sull'afta 1 goccia di essenza di salvia sclarea.
Inalazioni a secco: versare su un fazzoletto 2 gocce di essenza di salvia sclarea, 2 di lavanda e 1 di issopo o melissa.
Annusare ripetutamente per favorire la respirazione.
Per la notte versare direttamente sul cuscino 2 gocce di essenza di salvia sclarea.
Assunzione orale: assumere 1 goccia di essenza di salvia sclarea e 1 di coriandolo o menta piperita, 2 volte al giorno.
Assunzione orale: assumere 1-2 gocce di essenza di salvia sclarea e 1-2 gi geranio.
Bagni aromatici caldi: miscelare a una base idrosolubile 3 gocce di essenza di salvia sclarea, 3 dui neroli, 3 di camomilla e 3 di sandalo.
Versare nell'acqua del bagno, da praticare alla sera.
non utilizzare in gravidanza e durante l'allattamento.
non assumere insieme ad alcolici: può avere un effetto narcotico.
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.