Olio Essenziale di Santoreggia

La Santoreggia è una pianta aromatica semi-sempreverde, che cresce fino a 40 centimetri, originaria dell’Europa meridionale e che prospera in luoghi soleggiati e ben drenati.

Ha foglie lanceolate e fiori color bianco-rosa che appaiono raggruppati. È comunemente coltivata come pianta da giardino.

Le sommità fiorite si raccolgono in estate.

La pianta ha avuto fama come afrodisiaco fin dall'antichità e per questo motivo nell’antica Grecia fu dedicata a Dioniso, il dio che i Romani chiamavano Bacco, in onore del quale venivano celebrate orge festose.

Nel Medioevo la sua coltivazione fu addirittura proibita nei conventi e nei monasteri.

La medicina moderna ha in parte confermato questa tradizione, riconoscendo alla santoreggia la proprietà di stimolare le funzioni celebrali e fisiche in chi la consuma.

Nel passato veniva usata anche per disinfettare le piccole ferite.

La santoreggia è tuttora un'apprezzata pianta aromatica, tanto da essere conosciuta anche col nome di erba spezia o erba acciuga, e trova un vasto impiego in cucina come alimento per arricchire piatti di verdure, pesce, insalate e condimenti.

L’olio essenziale di santoreggia è fortemente antisettico e può essere impiegato per trattare la candidosi ed altre patologie fungine.

Stimola la produzione di bile, facilita la digestione, contrasta fenomeni di meteorismo e fermentazioni intestinali, ed è un efficace antidiarroico.

possiede prorietà antinfiammatorie e antispasmodiche, utili in caso di nevralgie, mal di denti, infiammazioni del cavo orale; attenua dolori addominali e dolori mestruali; efficace in caso di colite.

E' utile in caso di bronchiti e asma e possiede la proprietà di stimolare l'attività psico-fisica sia a livello cerebrale che cortico-surrenale.

Usi terapeutici

Ascessi

Sciacqui orali: diluire 3 gocce di essenza di santoreggia, 3 di bergamotto e 3 di tea tree in mezzo bicchiere d'acqua o vino bianco.
Praticare gli sciacqui 2-3 volte al giorno.

Micosi

Applicazioni locali: spennellare l'essenza pura di santoreggia, addizionata a quella di tea tree e lavanda, direttamente sulle parti colpite.
Unguento: miscelare a 1 cucchiaino di olio vegetale 3 gocce di essenza di santoreggia, 3 di tea tree e 3 di lavanda.
Applicare sulle parti colpite, coprire con una garza e lasciare assorbire.
Ripetere il trattamento fino alla scomparsa del disturbo.

Astenia, depressione, apatia

Assunzione orale: assumere 1 goccia di essenza di santoreggia, con molta cautela.

Dolori muscolari e reumatici

Massaggi: miscelare a 50 ml di olio di iperico 8 gocce di essenza di santoreggia, 6 di rosmarino, 4 di lavanda, 4 di cardamomo e 3 di canfora.
Versare una piccola quantità di miscela sul palmo della mano e massaggiare molto delicatamente la parte colpita.

non sono segnalate tossicità; in ogni caso se ne sconsiglia l’uso in gravidanza e durante l’allattamento.

 

Satureja Montana

  • Famiglia: labiate

  • Parti usate: sommità fiorite

  • Metodo d'estrazione: distillazione a vapore

  • Nota: base - bassa

  • Carattere: Yang

 

Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.

L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.

Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.