Albero originario dell’Indonesia e delle Filippine, alto fino ad 1 metro, oggi viene coltivato in numerosi Paesi tropicali, specialmente in Madagascar e nelle isole Comore.
Si caratterizza per i fiori grandi, delicati, profumati, che possono essere rosa, malva o gialli; i fiori gialli danno l'olio essenziale migliore.
E’ un albero con foglie pennate e fiori con lunghi petali, usati dagli indigeni delle isole Tonga nella macerazione nell’olio di cocco per ottenere un cosmetico profumato e curativo per capelli, noto oggi come "olio di Macassar", uno dei trattamenti per capelli più richiesti in erboristeria.
L’olio essenziale si ottiene dalla distillazione in corrente di vapore dei fiori, il cui profumo ricorda quello del gelsomino e del giacinto.
Usato per la preparazione di saponi e deodoranti, dal 1921 entra anche nella preparazione dello Chanel n°5.
Venne introdotto nella composizione delle Acque cosmetiche, soluzioni alcoliche, idroalcoliche e acquose di vari oli essenziali, utilizzate per lavare, ammorbidire e profumare la pelle del viso e dei capelli.
L’Ylang ylang viene inoltre impiegato come fissatore dell’abbronzatura e come cosmetico per la pelle secca.
Calma il sistema nervoso, utile nei casi di ansia frustrazione, ira, collera; è utile nei casi di ipertensione arteriosa, tachicardia e respirazione affannosa.
Ha un lieve potere antisettico e particolarmente nelle infezioni intestinali.
Si mescola bene con sandalo, gelsomino, rosa, vetyver, bergamotto e basi fiorite e orientali.
Assunzione orale: assumere 1 goccia di essenza di ylang-ylang e 2 di limone o salvia sclarea, 2 volte al giorno.
Inalazioni a secco: versare su di un fazzoletto 1 goccia di essenza di ylang-ylang e 2 di salvia sclarea.
Annusare più volte durante la giornata.
Assunzione orale: instillare 1 goccia di essenza di ylang-ylang e 2 di arancio o neroli, 2 volte al giorno.
Inalazioni a secco: versare su di un fazzoletto 1 goccia di ylang-ylang e 2 di neroli.
Annusare più volte durante la giornata.
Bagni aromatici tiepidi: miscelare a una base idrosolubile 2 gocce di essenza di ylang-ylang, 3 di arancio o neroli, 3 di salvia sclarea o melissa, 3 di lavanda e 3 di camomilla.
Versare nell'acqua per il bagno, da praticare preferibilmente alla sera prima di coricarsi.
Unguento: miscelare 7 gocce di essenza di ylang-ylang, 5 di sandalo, 10 di lavanda e 10 di tea tree a 50 ml di olio di semi di girasole, possibilmente spremuto a freddo.
Ungere le zone colpite e massaggiare delicatamente.
Eseguire il trattamento anche 2 volte al giorno.
Latte detergente: diluire in un flacone da 250 ml di latte detergente naturale 5 gocce di essenza di ylang-ylang, 3 di salvia sclarea, 5 di lavanda, 5 di arancio o limone e 5 di incenso o mirto.
Applicare sul viso una piccola quantità di latte detergente e massaggiare fino ad assorbimento, quindi sciacquare e asportare i residui con un batuffolo di cotone bagnato.
Passare poi un tonico naturale senza alcol.
Agitare bene prima dell'uso.
a dosi elevate o ad alte concentrazioni può provocare nausea e mal di testa.
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.