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Primo Chakra: Muladhara (passione)

Situato alla base della spina dorsale, questo chakra forma il nostro fondamento.

Rappresenta la terra come elemento ed è collegato con i nostri istinti primordiali e i bisogni primari relativi alla sopravvivenza - fame, sete, desiderio sessuale - e con il nostro senso di realtà, con gli automatismi ancestrali che dominano la nostra vita senza che ne abbiamo consapevolezza.

Indica come sta in un preciso momento la persona, rispetto alle sue energie fisiche: se si è contenti di vivere, se si gode di buona salute o, perlomeno, se si è convinti d'essere in buon rapporto con il proprio corpo, se c'è la voglia di divertirsi e di giocare.

Questo chakra è normalmente associato alle ghiandole surrenali, agli arti inferiori, alla colonna vertebrale, all'intestino crasso, ai genitali e al sistema nervoso centrale. Le patologie fisiche che possono essere causate dal suo funzionamento disarmonico sono: artrite deformante, anoressia nervosa, emorroidi, gonartrosi, gotta, obesità, sciatalgia, stipsi.

I cibi utili per attivare o riequilibrare il primo chakra sono proteine, carni, noci, fagioli, uova e prodotti caseari.

Le pietre collegate con questo chakra sono: corallo, diaspro rosso, ematite, granato, occhio di falco, onice, ossidiana, ossidiana, fiocco di neve, rubino e tormalina nera.

Alcune essenze presentano un'efficace sintonia con questo chakra nel fornire al nostro organismo particolari indicazioni di "percorso": la cannella, il patchouli, la salvia sclarea, il tea tree, il timo rosso.

Effetti del chakra in questi casi:

Iperattività: marcata dipendenza dagli istinti di base con incapacità di controllo o gestione degli effetti.

Se c'è un funzionamento eccessivo, sia i pensieri che le azioni saranno orientate alla soddisfazione ossessiva dei bisogni materiali e della sicurezza personale, si vorrà possedere tutto ciò che si desidera, mentre sarà difficile dare o donare qualcosa.

Qualora ostacolati, si reagisce con aggressività, collera, violenza, sentimenti o modalità che esprimono un atteggiamento difensivo, legato alla mancanza di fiducia nelle forze vitali ancestrali; in questo atteggiamento c'è sempre la paura di perdere ciò che da sicurezza e senso di benessere.

Ipoattività: incapacità di vivere serenamente gli accadimenti più naturali della vita, come l'alimentazione e la sessualità; a ciò si aggiunge debolezza e scarsa resistenza fisica ed emozionale, per cui molte situazioni anche banali vengono vissute con eccessiva preoccupazione, causando un'insicurezza esistenziale, come se si fosse perso ogni punto d'appoggio.

In questo caso ogni fatto della vita diventa insormontabile e si è portati alle fughe mentali dalla realtà contingente. Se il blocco energetico del primo interessasse anche il terzo chakra, ci si potrebbe trovare in presenza d'anoressia.

Funzionamento armonico: buona salute fisica, stabilità psicologica, fiducia nel mondo, buon rapporto con la dimensione corporea.

 

 

Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.

L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.

Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.