Localizzato a livello del plesso solare, il suo centro è situato all'altezza dell'ombelico, nella regione vicina alle cinque vertebre lombari, regola l'alimentazione e fisiologicamente governa il sistema neurovegetativo, associato a cistifellea, diaframma, duodeno, fegato, milza, pancreas, stomaco, parte alta dell'intestino ed a tutte le funzioni metaboliche e vegetative. Corrisponde all'elemento fuoco.
Dal punto di vista psico-energetico, la funzione più importante è relativa alla volontà e all'autonomia personali, alla propria affermazione e all'esercizio del potere individuale rispetto all'ambiente in generale. Pertanto indica quanto la persona vuole realizzare il suo desiderio di vita, quanto intende combattere per se stesso, quanto si ama.
Le patologie fisiche principali espresse da questo terzo centro riguardano tutte le malattie metaboliche, quali la cirrosi, il diabete, le insufficienze epatiche, le iperlipidemie, le ulcere gastriche e duodenali, i tassi glicemici, nonché tutte quelle riguardanti i processi di nutrizione, digestione e assimilazione.
Sul piano psico-energetico è a livello di questo chakra che si generano le forze emotive dirette verso l'ambiente esterno, come i sentimenti d'amicizia, di rancore, di antipatia, di simpatia; il suo funzionamento disarmonico genera desiderio sfrenato di potere, di manipolazione, per poter stravolgere sempre la realtà sem¬pre e a proprio favore. Quando è disarmonico può esaltare personalità egocentriche che, perdendo il controllo delle proprie emozioni, sviluppano un atteggiamento fortemente aggressivo, convinte che lasciare spazio agli altri significherebbe scoprire e mettere a nudo la propria interiorità.
Questo smaschererebbe i giochi di potere di cui questi soggetti vivono. Ne sono esempio le persone che trascorrono il proprio tempo in attività annichilenti e distruttive, quali l'abuso di alcol e droga; avendo come obiettivo principale quello di venire accettati dagli altri, si conformano in maniera esagerata al modo di pensare di coloro a cui desiderano piacere. Generalmente questi individui, per raggiungere lo scopo di essere accettati e benvoluti, vivono negando completamente a se stessi i propri desideri ed emozioni e cadono spesso in stati d'animo fortemente depressivi.
Gli alimenti che possono essere utili per riequilibrare il terzo chakra sono gli amidi, le farine integrali e gli zuccheri semplici.
Le pietre collegate sono: ambra, andalusite, aragonite, blenda, calcite arancio, citrino, diaspro giallo, malachite, malachite-azzurrite, malachite-crisocolla, pietra del sole, pirite, quarzo occhio di tigre, quarzo rutilato e topazio.
In particolare sintonia con questo chakra sono l'arancio amaro, il bergamotto, il limone, l'origano, la salvia officinalis e lo zenzero.
Effetti del chakra in questi casi:
Iperattività: marcata spinta al dominio, al comando, all'egocentrismo, con uno smodato desiderio di successi personali. L'atteggiamento iperattivo viene di solito espresso per nascondere l'incapacità a gestire le situazioni di potere che si pretenderebbe d'esercitare. In questo senso la serenità interiore è fortemente compromessa e il traguardo principale diventa la soddisfazione del benessere materiale.
Ipoattività: eccessiva tendenza a farsi convincere e guidare ciecamente, soggiacendo alla prevaricazione altrui.
Funzionamento armonico: affidabilità, buona autostima, capacità di accettare le sfide, fiducia, gusto del gioco, responsabilità, senso del potere personale.
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.