È localizzato al vertice del cranio, nella zona del Bregma, collegato con il cervello e la ghiandola pineale. È il chakra della spiritualità e della devozione, l'interfaccia tra la coscienza individuale e quella universale, intesa come consapevolezza pura, pensiero. In questo senso può essere più o meno sviluppato, in relazione al personale cammino spirituale dell'individuo; mai comunque bloccato.
Mentre si è in grado di influire intenzionalmente sugli altri sei centri energetici inferiori, nel caso del settimo, tutto quello che possiamo fare è aprire noi stessi e lasciare che le cose accadano attraverso di noi.
Qui siamo collegati proprio con la sfera dell'essere. Da questo luogo, un tempo abbiamo iniziato il nostro viaggio verso la vita e qui proviamo il punto di contatto con l'Assoluto, l'unità con il nostro originario principio divino.
Non vi sono patologie specifiche legate a questo centro energetico, né a livello fisico né a livello mentale o spirituale, poiché l'energia elaborata in questo ha effetti su tutti i tessuti e le funzioni dell'organismo, in modo più o meno evidente, intenso ed efficace.
Le pietre collegate sono: apofillite o pietra di Poona, calcite trasparente, diamante, diamantino di Herkimer, fluorite, quarzo elestiale, quarzo ialino o cristallo di rocca, quarzo latteo e selenite.
Alcune essenze hanno una decisa affinità con questo chakra e sono le bacche di ginepro, il cipresso, il gelsomino, l'incenso, il mirto e il pompelmo.
Gli effetti del chakra in caso di funzionamento armonico: apertura mentale, capacità di assimilare informazioni, connessione spirituale, consapevolezza e intelligenza.
Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
L'uso degli oli essenziali e di qualsiasi sostanza naturale può integrare le cure del medico ma non le sostituiscono.
Fare auto-diagnosi e auto-cura può causare gravi rischi per la salute, ogni sintomo va immediatamente segnalato al medico.